Siena
Si è alzato lo scorso 21 novembre, al Santa Maria della Scala, il sipario su una mostra illustrativa dedicata al riconoscimento del Palio di Siena come espressione di identità culturale collettiva. L'evento è promosso dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, insieme all’Istituto centrale per il patrimonio immateriale del Ministero della cultura, in collaborazione con numerose istituzioni locali, e illustra i risultati di un importante lavoro di ricerca volto alla tutela e salvaguardia del patrimonio immateriale del Palio. Si tratta di un importante momento di condivisione dei risultati raggiunti e delle metodologie adottate, offrendo un’immagine inedita della comunità patrimoniale senese e della vita delle 17 contrade.
Al centro spiccano 23 oggetti, per la precisione 17 bandiere e 6 tamburi, dichiarati di interesse culturale, veri e propri simboli identitari delle Contrade. Le immagini e le storie esposte raccontano il processo partecipativo di costruzione di questi strumenti di tutela, e le motivazioni che hanno portato ogni Consorella a scegliere uno o più oggetti rappresentativi del proprio patrimonio identitario e nei quali tutto il popolo si identifica. Inoltre, viene esposto per la prima volta in assoluto al pubblico, nel contesto che gli è proprio, il cofanetto intarsiato che conteneva le 17 bandiere delle Contrade, un dono fatto a re Vittorio Emanuele III nel luglio del 1938 da parte del Comune di Siena e delle anime della città. Un reperto fino ad oggi sconosciuto ai più, ma di notevole ricercatezza e grande rilevanza, non solo simbolica, per la storia non solo del Palio, ma di tutto il Paese. Conservato dal 1956 presso il museo nazionale delle arti e tradizioni popolari di Roma, oggi fa parte delle collezioni del museo delle civiltà.
La mostra, già di per sé preziosa, prevede due ulteriori appuntamenti di innegabile valore: sabato 14 dicembre, dalle 10 alle 13, una visita libera o guidata (su prenotazione alle 11) all’Archivio di Stato di Siena, per esplorare documenti antichi sulle origini della Festa e delle Contrade. Sabato 14 dicembre (dalle 16 alle 19) e domenica 15 dicembre (dalle 10 alle 13) ci sarà invece l’apertura straordinaria di tutti i musei delle Contrade, che permetterà di vedere dal vivo gli oggetti tutelati e il patrimonio storico custodito negli spazi espositivi di ognuna di loro.
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