Siena
Il Palio di Siena
Su tufo ci sono dieci popoli, ma uno solo trionferà. Il Palio, si sa, è così, una vince e tutte le altre escono sconfitte. Però per i prossimi quattro giorni tutte le Contrade avranno il diritto di sognare ad occhi aperti di conservare per sempre nel proprio museo il bellissimo drappellone dipinto da Riccardo Manganelli.
Tra le dieci Contrade che saranno al canape, quella che attende da più tempo una vittoria è la Chiocciola. Era il 16 agosto del 1999 quando Massimino trionfò montando Votta Votta. Ventisei lunghi anni, un tabù che il capitano Alessandro Maggi spera di sfatare, ma sul tufo ci sarà anche la Tartuca, del capitano Niccolò Rugani, che farà di tutto per ostacolare la Contrada di San Marco. Per il popolo di Castelvecchio, invece, la vittoria del Palio manca dallo straordinario del 2018, con l'avvincente galoppata di Remorex da scosso. Sul tufo ci sarà un'altra coppia di rivali che già lo scorso agosto ha infiammato il tufo. Da un lato la Lupa, freschissima di vittoria grazie alla coppia Velluto – Benitos (entrambi assenti in questa Carriera di Provenzano), dall'altro l'Istrice, che non festeggia dal 2 luglio 2008, con Trecciolino e Già del Menhir, e vuole riscattare proprio l'ultimo Palio dell'Assunta.
Potrà correre senza dover pensare alla rivale, invece, il Valdimontone. La Contrada guidata dal capitano Aldo Nerozzi cerca un trionfo che manca dall'agosto del 2012, magari puntando proprio su quel Jonatan Bartoletti che vinse tredici anni fa. Non dovrà pensare all'avversaria nemmeno l'Oca, sotto la guida del nuovo capitano Duccio Cottini, che proverà a ripetere la vittoria dell'agosto 2023, quando fu Zio Frac scosso a portare il Palio in Fontebranda. Discorso analogo anche per la Pantera, che non avrà la rivale in Piazza, ma non vince da quasi vent'anni, per l'esattezza dal luglio 2006, quando Brio montò Choci. Fu Gingillo, invece, a regalare l'ultimo successo al Bruco, diciassette anni fa, ma nella Contrada di via del Comune l'entusiasmo è tanto per provare a riscrivere una pagina importante della storia del Palio. Più recenti invece i successi di Selva (luglio 2023, con Tittia e Violenta da Clodia) e Drago (luglio 2022, con Tittia e Zio Frac) ma non per questo la fame di vittoria delle due Contrade è inferiore alle altre.
I popoli inizieranno a capire quale direzione prenderà il loro sogno già a partire da oggi, con l'assegnazione. La sorte, come sempre, giocherà un ruolo determinante, ma il resto sarà deciso dalla potenza del cavallo, dalla bravura del fantino e dallo spirito delle varie Contrade che mercoledì, sotto la Torre del Mangia, si daranno battaglia per scrivere una nuova pagina della lunga e leggendaria storia del Palio di Siena.
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