La Festa
La prima prova
L'ordine di ingresso ai canapi per la prima prova vede Tartuca, Chiocciola, Drago, Selva, Istrice, Lupa, Oca, Bruco, Valdimontone e Pantera (in rincorsa). Questa disposizione segue rigorosamente l'ordine con cui le Contrade sono state estratte a sorte per partecipare alla corsa.
Sul tufo le accoppiate ufficiali, decise oggi dopo l'assegnazione dei cavalli: Tartuca, Carlo Sanna detto Brigante su Zio Frac; Chiocciola: Giosuè Carboni detto Carburo su Tale e Quale; Drago: Michel Putzu su Diosu de Campeda; Selva: Andrea Sanna detto Virgola su Zenis; Istrice: Enrico Bruschelli detto Bellocchio su Dorotea Dimmonia; Lupa: Antonio Mula detto Shardana su Ares Elce; Oca: Giovanni Atzeni detto Tittia su Diodoro; Bruco: Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Viso d'Angelo; Valdimontone: Giuseppe Zedde detto Gingillo su Comancio; Pantera (rincorsa): Francesco Caria detto Tremendo su Arestetulesu.
Mossa laboriosa con molte contrade fuori posizione, particolarmente nervoso è Tale e Quale. Alla fine la partenza è valida e partono forte Selva, Drago e Lupa. Al primo San Martino è il Drago con il duo di esordienti Michel Putzu-Diosu de Campeda a prendere la testa della prova grazie a un gran tempo di galoppo, per rallentare solo al secondo San Martino, seguito dagli altri cavalli che mantengono invece andature molto blande. Il fantino esordiente chiude il terzo giro e va a vincere la prima prova.
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