La Festa
Palio, la prima prova
“Un’accoppiata più indovinata di questa non esiste”. Alessandro Maggi, Capitano della Contrada della Chiocciola, non usa mezzi termini per definire l’accoppiata composta da Giosuè Carboni e Tale e Quale. Carburo, infatti, è anche il proprietario di un cavallo che in Piazza del Campo ha già vinto nel 2019: “Lo conosce alla perfezione – prosegue Maggi -. Giosuè è un fantino motivato, che rientra da una squalifica, quindi farà di tutto per fare bene. In San Marco è stato accolto a braccia aperte, con grande gioia. E’ motivatissimo, lo abbiamo montato per provare a vincere, non c’è un’accoppiata migliore. Tale e Quale è uno dei cavalli più quotati”.
La Chiocciola sogna di interrompere un digiuno che dura dal 16 agosto del 1999, però per riuscirci dovrà vedersela sul tufo con la rivale: “Ci vorrà un occhio di riguardo per loro – spiega Maggi -, ma noi abbiamo cercato di fare il meglio per mettere Giosuè Carboni, e la Contrada soprattutto, nelle condizioni migliori. Monta Tale e Quale da molti anni, non ci sono problemi. Abbiamo un rapporto con Carburo che dura da anni, non era mai maturata l’occasione giusta per montarlo, ora finalmente l’abbiamo avuta. Noi faremo il nostro”.
Esclusione di Anda e Bola ha messo le basi per un lotto equilibrato, fatto di soggetti esperti e di esordienti: “Dopo l’infortunio di Benitos – sottolinea Maggi – Anda e Bola rischiava di essere un'unica punta e di fare un Palio a senso unico. Quindi sono stato dell’opinione di escluderlo da questa Carriera, perché sembrava a tutti, anche a parere degli esperti, che fosse troppo più forte degli altri. Ci sono dei cavalli interessantissimi, che abbiamo visto anche durante l’inverno. Sarà un palio equilibrato perché ci sono soggetti importanti che sono molto adatti a Piazza del Campo”.
Jonatan Bartoletti detto Scompiglio e Viso d’Angelo: è questa l’accoppiata del Bruco, formata da uno dei primi fantini di Piazza e dal cavallo più esperto di tutto il lotto. “Siamo strafelici per Scompiglio – afferma il capitano della contrada di via del Comune Federico Cappannoli. - E’ un rapporto che va avanti da quando sono diventato capitano, cioè da due anni. Lo abbiamo prima conosciuto e poi portato avanti, finora non c’era stata l’occasione, siamo felici che sia con noi”.
Viso d’Angelo dopo la pandemia ha corso tutti i Palii: “E’ un cavallo sta nel lotto – spiega Cappannoli -, vediamo durante i giorni delle prove quale sarà il suo posizionamento effettivo. E’ esperto, però è anche vero che ci sono solo tre cavalli nuovi, quindi l’esperienza non manca nemmeno agli altri. E poi non è l’unico requisito che ci vuole per fare bene in Piazza. Però crediamo che abbia tutte le doti per essere protagonista. Siamo convinti di poter fare il nostro gran Palio e ci proveremo in tutte le maniere. L’esclusione di Anda e Bola? Secondo noi era il cavallo che aveva una marcia in più, non che in questo lotto non ci sia il primo o il secondo cavallo. Ci sono delle differenze però diciamo che secondo noi quello era fuori dalle righe. L’intenzione era di creare un lotto di cavalli equilibrato”.
“Proseguiamo nel rapporto privilegiato con Virgola, siamo certi di aver realizzato un’ottima accoppiata, siamo fiduciosi di poter fare un bel Palio”. Così Andrea Causarano, capitano della Selva, commenta l’accoppiata che vedrà sul tufo Andrea Sanna e Zenis. “Con Virgola c’è un rapporto di stima – prosegue Causarano -, la situazione che si è creata ha fatto capire che la scelta migliore era di fare di nuovo il Palio insieme. Zenis l’anno scorso di rincorsa ha fatto un’ottima uscita dai canapi”.
Il Drago correrà il Palio con due esordienti, Michel Putzu e Diosu de Campeda: “Siamo contenti – afferma il capitano del Drago Jacopo Gotti - è un fantino a cui stiamo dietro da diverso tempo. Avevamo già deciso di dargli fiducia, è un esordiente ma ha tanta esperienza. Vedremo di aiutare Diosu de Campeda a crescere, lo conoscevamo, la stalla e i veterinari avevano degli appunti su di lui. Lavoreremo per farci trovare pronti insieme alle accoppiate più chiacchierate”.
La Pantera ha deciso di puntare su Francesco Caria detto Tremendo, che non correva dal 2019: “E’ un fantino che ha tanta esperienza – spiega il capitano della Pantera Franco Ghelardi. - E’ un’opportunità importante per lui, attende questo momento da tempo, sono contento di avergli dato questa chance. Speriamo di poter fare un Palio competitivo”. Tremendo monterà Arestetulesu: “Deve essere inquadrato – spiega Ghelardi – ma ha delle caratteristiche valide”.
“La presenza di Ares Elce nella Lupa ha complicato la Tratta, però siamo contenti di aver formato questa accoppiata”. Così Claudio Pagliantini, capitano dell’Istrisce, commenta l’accoppiata formata da Enrico Bruschelli e Dorotea Dimmonia. “E’ un cavallo potenzialmente può fare bene – spiega Pagliantini -, bisogna vedere se si adatta alla Piazza, se cresce o torna indietro. Con Bellocchio ci sono stati anche con il capitano precedente, è un grande professionista”.
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