La Festa
Oggi, salvo imprevisti, si corre davvero. Ieri la città ha vissuto il terzo Palio consecutivo che è stato rimandato per pioggia, qualcosa di simile non era mai accaduto nella storia della Festa senese.
La bandiera verde è stata esposta alle 16,12 a palazzo comunale, senza che il corteo storico fosse partito. Ciò significa che questo pomeriggio tutto filerà in modo normale e regolare proprio per quel che riguarda il corteo storico prima della corsa. Alle 19,30 cavalli e fantini usciranno dal Cortile del Podestà.
Le prove hanno fornito molte indicazioni su quelle che sono le accoppiate in pista. I due cavalli già vittoriosi di questo lotto sono Zio Frac e Tale e Quale. Due cavalli di qualità, potenza e precisione: la dea bendata ha mandato Zio Frac nella Tartuca, dove è montato da Carlo Sanna. Un’accoppiata decisamente importante, già vittoriosa in passato: nei quattro giorni di prove non hanno provato più di tanto, se non una sgambata la sera della prova generale.
Tale e Quale torna a correre un Palio a sei anni di distanza dall’ultima volta, quando vinse la Carriera di Provenzano del 2019 (nella Giraffa con Giovanni Atzeni). La sorte lo ha mandato nella Chiocciola, dove è montato dal suo allenatore Giosuè Carboni. Ha alternato prove nelle quali non è riuscito a prendere i tempi giusti della mossa a guizzi importanti: nella terza prova il suo allungo è stato impressionante.
Jonatan Bartoletti ha confermato il rapporto importante che ha creato con la contrada del Bruco. Correrà il suo terzo Palio su Viso d’Angelo, il barbero di questo lotto che ha corso il numero maggiore di Carriere: ben sei. Ha mostrato, durante le prove, molte ottime partenze.
Giovanni Atzeni torna nell’Oca dove monterà Diodoro, cavallo della scuderia di Tittia, al primo Palio. Il fantino sardo-tedesco vuole riscattarsi dopo un 2024 non positivo. Durante le prove ha testato più volte la partenza, con buonissime uscite dai canapi.
Giuseppe Zedde indossa il giubbetto del Valdimontone. Gingillo è tornato a montare Comancio, cavallo che ha in scuderia, che ha già montato al momento dell’esordio del cavallo in un Palio (nello scorso agosto nella Chiocciola). Evidenti sono state le difficoltà incontrate da Comancio tra i canapi nei quattro giorni della Festa.
Nei quattro giorni ha avuto problemi anche la Selva, con Andrea Sanna che fino a questo momento ha faticato a interpretare al meglio Zenis. Enrico Bruschelli nell’Istrice va a montare una cavalla che ha in scuderia: Dorotea Dimmonia: si è visto qualche buono spunto da parte della cavalla, Bellocchio le ha mostrato le traiettorie giuste da prendere.
Chi si è fatto vedere in più occasioni è Francesco Caria, che non corre un Palio dall’agosto 2019 (nella Chiocciola su Una per Tutti): nei quattro giorni di prove Tremendo, nella Pantera, ha lavorato a fondo per far crescere Arestetulesu con buoni risultati. Si è fatto apprezzare per la gestione nelle prove anche Antonio Mula, che monta nella Lupa un cavallo importante come Ares Elce: è un soggetto potente, Shardana ha lavorato bene chiedendo i giusti spunti al barbero.
Più volte ha testato il proprio cavallo anche Michel Putzu, all’esordio, nel Drago, su Diosu de Campeda, soggetto anch’esso all’esordio. Spago si è fatto vedere e anche apprezzare.
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