Palio di Siena, interviene Aceto: "Basta con il tufo, modifichiamo il fondo della pista"

L’ennesimo rinvio del Palio ha aperto un dibattito in città. E’ stata la terza volta consecutiva che la corsa è stata rinviata per pioggia: quel che è accaduto mercoledì ha ricalcato quanto era successo nel luglio e nell’agosto dello scorso anno. E allora c’è stato anche chi ha avanzato l’ipotesi che possano essere effettuate delle modifiche alla pista. E sono voci importanti, come quella di Andrea Degortes, che il Palio lo ha vinto la bellezza di quattordici volte. Che dice: “Nel Palio ci sono stati tanti cambiamenti, quindi possiamo pensare anche a questo, magari con un fondo all weather”.

Le ipotesi tirate in ballo sono un paio: una di queste è quella di andare a coprire la pista con dei teloni che proteggano il tufo in caso di pioggia. Ha parlato di questa possibilità anche il telecronista di La7, Pierluigi Pardo, che ormai da alcuni anni commenta il Palio per alcuni milioni di telespettatori. E questa possibilità era già stata tirata in ballo pure da alcuni senesi.

L’altra ipotesi è quella di una modifica strutturale al fondo della pista. Si tratterebbe, ovviamente, di un cambiamento di non poco conto alla Festa. Il tufo che arriva in Piazza del Campo viene visto e vissuto come qualcosa di “sacro” e sono note e chiare le emozioni e le sensazioni che ogni senese vive ogni qualvolta il tufo viene steso in Piazza. E, se vogliamo, ha un fascino anche il fatto che la corsa possa venire rinviata e che sia legata a eventi non controllabili e non preventivabili come per l’appunto la pioggia.

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Di contro c’è, tuttavia, che un rinvio comporta delle problematiche e delle difficoltà sia da un punto di vista organizzativo che economico. Ciò è risultato chiaro soprattutto negli ultimi anni, proprio a causa degli ultimi tre rinvii consecutivi per la pioggia caduta a Siena. Mai nella storia del Palio era avvenuto che la corsa venisse rinviata per tre volte di fila (e in realtà sarebbero quattro volte, perché nel luglio scorso si è corso il 4) a causa del maltempo.

Dice Andrea Degortes: “L’idea del telone non mi convince, in caso di un temporale non riuscirebbe a proteggere integralmente il tufo. Invece il fondo all weather viene già utilizzato in tante parti d’Italia, potrebbe venire usato anche qui. Capisco che sarebbe una modifica rispetto alla tradizione, ma già sono stati modificati i materassi, gli zucchini, le protezioni dei fantini. La modifica del fondo eviterebbe problemi e anche danni economici per la città”.