La festa
Trionfa l'Oca con Tittia su Diodoro (Foto Gabriele Forti)
Palio di Siena, ha vinto la contrada dell'Oca. Ad uscire vittorioso dalla conchiglia è stato Giovanni Atzeni detto Tittia sul castrone sauro Diodoro, che lui stesso allena. E' stata una carriera dominata da Tittia che dopo i primi metri si è portato subito in testa ed ha poi controllato la corsa. Per il fantino nato in Germania il 13 aprile 1985, si tratta dell'undicesimo successo, il quarto con i colori di Fontebranda. Questo l'ordine di ingresso al canape. Lupa, Selva, Bruco, Chiocciola, Oca, Istrice, Pantera, Drago, Tartuca. Montone di rincorsa. Quando Gingillo è entrato tra i canapi dando il via alla carriera, diverse accoppiate sono partite bene, ma Tittia si è portato subito davanti e non ha più lasciato la prima posizione. A inseguirlo Selva e Valdimontone.
Al primo San Martino cade la Lupa, mentre le posizioni di testa rimangono invariate.
Tittia spinge Diodoro e guadagna metri, dietro di lui c'è ancora la Selva con Andrea Sanna che spinge Zenis.
Al secondo San Martino cadono Tartuca e Drago. Poi è la Chiocciola a cadere al secondo Casato.
Le traiettorie di Atzeni sono perfette, Tittia tiene la testa. Al terzo San Martino cade anche la Selva.
In Fontebranda esplode la festa. Per Giovanni Atzeni era la quarantesima presenza in Piazza. Diodoro, invece, era al debutto dopo due presenze alla tratta e un buon rendimento in provincia.
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