La Festa
Estrazione, la gioia dei contradaioli
La sorte sorride a Leocorno, Onda, Civetta e Valdimontone; contrade che vanno a comporre il lotto delle dieci insieme a Pantera, Tartuca, Drago, Bruco, Giraffa e Aquila. Dopo il Palio di Provenzano, il cui verdetto è arrivato appena quattro giorni fa, con la vittoria dell’Oca targata da Tittia e Diodoro, l’estrazione per la Carriera dell’Assunta ha dato il suo responso, aggiungendo una coppia di rivali (Leocorno e Civetta) a quelle già presenti di diritto (Pantera e Aquila).
Una giornata che ha visto sfilare i contradaioli del Bruco per la loro festa titolare e che è stata caratterizzata da un meteo piuttosto instabile nel primo pomeriggio, al punto da trasformare in fango il tufo ancora presente in Piazza del Campo, ma che ha regalato gioia immensa per quattro popoli, che fa da contraltare alla delusione di chi invece non è stato estratto, su tutti il Nicchio, che così dovrà scontare la squalifica nel Palio di luglio del 2026.
Il primo a esultare è stato il Leocorno, che però ha quasi subito visto aggiungersi al lotto la rivale Civetta: “Lì per lì mi sono un po’ preoccupato – commenta il capitano della contrada del Castellare Roberto Papei, – sono sincero. Però poi quando siamo usciti noi è andato tutto in pari. Anzi sono più contento di fare uno a uno che zero a zero. Ci siamo tutte e due, il Palio è un gioco, è bello. Pensate essere nati in un’altra città, dove non hanno questo gioco qui. Siamo qui per questo. Si parte da dove abbiamo lasciato l’anno scorso, i fantini sono gli stessi. Non sto a fare nomi, ma abbiamo i nostri punti di riferimento. Siamo aperti a molte soluzioni, perché a me non dispiace montare ragazzi giovani, non sto a guardare queste cose. Monteremo il fantino più adatto per noi, se ci riusciremo, speriamo sul cavallo che vogliamo noi. Il Palio di luglio non ha cambiato niente, quando non corri tu e non corre la tua avversaria i contatti restano sempre gli stessi. Ci siamo visti con alcuni fantini prima del Palio, abbiamo fatto due chiacchiere, vediamo cosa viene fuori. Cavalli? La Civetta è consapevole di cercare di ricevere i migliori”.
Esplosione di gioia anche per una delle contrade vittoriose nel 2024, l’Onda, che avrà quindi l’occasione per provare a centrare un nuovo successo: “Siamo stati molto fortunati – afferma il capitano della contrada di via Duprè Alessandro Toscano, – siamo molto molto contenti. Me lo sentivo che saremmo usciti, quando succede uno se lo sente sempre. Ci sono andato con una serenità assoluta all’estrazione, dopo aver passato un periodo critico a livello personale. La volta scorsa non sono riuscito ad andare e non siamo usciti, ora invece sì. Ripartiamo dall’Onda, da quello che abbiamo fatto e da quello che faremo. Abbiamo le nostre basi solide su queste ci appoggeremo per costruire il nostro destino”.
Per quanto riguarda l’estrazione, l’Aquila ha tirato a sorte il Leocorno, la Pantera l’Onda, la Torre ha estratto la Civetta e, per ultimo, l’Istrice il Valdimontone, che era già stata protagonista del sorteggio per il Palio di luglio: “È un’emozione grandissima – afferma il capitano della contrada dei Servi, Aldo Nerozzi, – sono super contento. Il popolo mi sembra che sia esploso di gioia. Meglio di così non si può. Ripartiamo da un cavallo da corsa per montare Gingillo”.
Durante l’estrazione si è parlato anche del mossiere: “Abbiamo suggerito al sindaco di confermare Renato Bircolotti – afferma Toscano, che è anche decano dei capitani, – è un suggerimento, la palla ora passa al sindaco”.
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