SIENA
Come due anni fa con Zio Frac, ieri mattina alla vigilia del corteo della vittoria, i contradaioli dell'Oca, insieme a dirigenti e stalla, hanno accompagnato ai cimiteri cittadini il barbero trionfante Diodoro.
Il rituale, ormai caro al popolo di Fontebranda, si è rinnovato anche quest’anno dopo la vittoria del Palio di luglio. La Contrada ha voluto rendere omaggio, insieme al cavallo vincitore e al suo staff, a tutti gli ocaioli che non ci sono più. La processione ha toccato i luoghi simbolo della memoria cittadina: prima il cimitero del Laterino poi il camposanto della Misericordia con una sosta al monumento dedicato ai contradaioli defunti.
Il pensiero è andato a chi, dal cielo, si sente ancora parte della vita della Contrada. In molti hanno voluto ricordare figure storiche come Fagiolo o Enrico "Bobo" Brandani, barbareschi plurivittoriosi, l’ex priore Luciano Tancredi, Linda Marchetti, Otello Tancredi, il custode Lallo e Antonio Montereggi, per tutti "Inoki". Ricordiamo anche il mitico paparazzo, Giugno Brocchi. Presenze forti, di riferimento, che anche in questa occasione sono state sentite vicine, come se ancora ci fossero, a festeggiare in Fontebranda.
Per marcare il momento, il poeta e scrittore in vernacolo Francesco Vannoni ha dedicato un sonetto sentito e commosso.
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