Palio di Siena, Scompiglio vuole interrompere il digiuno: "Sono pronto, la sfortuna non c'entra"

Dopo la carriera di Provenzano corsa con il giubbetto del Bruco, Scompiglio resta uno dei fantini più chiacchierati anche per questo Palio dell'Assunta. Il fantino nativo di Pistoia negli ultimi anni ha dovuto combattere con una sorte non sempre favorevole, ma vuole tornare ad alzare il nerbo in Piazza del Campo, una gioia che gli manca ormai dal luglio del 2017, quando vinse nella Giraffa con Sarbana. Scompiglio anche ieri ha preso parte alle prove regolamentate, montando un cavallo giovane, Flick, e oggi è pronto per la giornata più calda, quella dell'assegnazione, che lo vedrà accasarsi in una delle dieci contrade che si sfideranno sul tufo il 16 agosto.

"Lunedì ho guardato i cavalli nella prima giornata delle prove di notte - afferma Scompiglio - e mi pare che ci sia materiale per poter allestire un bel lotto. Basta aspettare e vedere quello che succede. Ieri ho provato un cavallo di quattro anni, che potrà essere protagonista in futuro, ma non adesso. Sono pronto come sempre, ci vuole un pizzico di fortuna per capire dove andranno i cavalli, spero di montare un cavallo competitivo e vediamo come andrà questo Palio".

Non è un mistero che Scompiglio abbia dei buoni rapporti con Bruco e Valdimontone, così come la Pantera, ma l'assegnazione potrebbe cambiare alcuni degli equilibri che si sono strutturati nelle ultime settimane. "Dipende da quelle che saranno le situazioni come sempre – spiega Jonatan Bartoletti -, dipende che cavallo ci sarà nelle contrade con cui ho un buon rapporto, e da dove andranno i cavalli all'estrazione. Bruco e Valdimontone? Sono dei rapporti abbastanza solidi. Con il Bruco il rapporto è sempre buono, li ringrazio per la vicinanza che mi hanno manifestato e dimostrato. Un cavallo che mi piacerebbe montare? Non mi piace fare nomi per scaramanzia, sappiamo quali sono i cavalli da corsa, se ne capita uno positivo andrò subito a montarlo.

Scompiglio spera che questo Palio dell'Assunta sia quello buono per vincere per la sesta volta nella sua carriera in Piazza del Campo. "Continuo a lavorare con impegno e dedizione massimi – prosegue Bartoletti -, non è un discorso di fortuna o sfortuna. Mi manca la vittoria, quello è il punto. Mi sono preparato al meglio, come ho sempre fatto nel corso della mia carriera". Scollinati i 44 anni, sa bene che le lancette corrono e ogni occasione va giocata al massimo.