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La Festa

Palio di Siena, la passione senza età di Elvira Valenti: "Vi racconto il mio Zenis"

E' la signora più avanti con gli anni tra i proprietari dei soggetti in Piazza del Campo

Caterina Iannaci

15 Agosto 2025, 08:05

Elvira Valenti

Elvira Valenti, passione senza età

La passione per i cavalli non ha età. Elvira Valenti ne è la prova. È la signora più avanti con gli anni tra i titolari dei soggetti domani in Piazza. Elvira, infatti, è la proprietaria di Zenis, montonaiola, nata nel 1936, che alla veneranda età di 89 anni si gode le gesta del suo cavallino che ha il piacere di vedere sul tufo, per la quarta volta in tre anni. Una passione che condivide con tutta la famiglia, con la figlia Gaia Tancredi e con il genero Sandro Bencardino.

Proprio oggi ricorre il giorno in cui Zenis è stato portato in città per la prima volta. Era il 15 agosto del 2018 quando il bellissimo baio arrivò in terra di Siena. Fu proprio Bencardino ad innamorarsi del cavallo, visto in alcune corse sarde, e a decidere che sarebbe partito da solo, alla vigilia di Ferragosto di sette anni fa, per andare a prenderlo a San Giovanni Suergiu, una località del Sud della Sardegna.

Zenis, coccolatissimo dalla sua proprietaria, dopo aver compiuto le sue esperienze, dal debutto a Pian delle Fornaci alle corse a Legnano, dalle batterie del palio di Bomarzo fino al palio di Fonni, ha esordito in piazza del Campo nel 2023 nel Bruco, montato da Enrico Bruschelli.

Signora Elvira da dove nasce la sua passione per i cavalli?

"È un passione ereditata da mio marito Luciano Tancredi, intenditore e appassionato di cavalli. Ci ha trasmesso questo fascino per l'universo equino, insomma siamo state contagiate dalla febbre da cavallo. Mia figlia Gaia da piccola era incantata da questo mondo, tanto che preferiva andare all'ippodromo a Grosseto o a Follonica a vedere le corse, piuttosto che andare al Luna Park. Ecco perché è cresciuta con il desiderio un giorno di poter vedere il cavallo di famiglia correre in Piazza. Sono felice che io e Sandro siamo riusciti ad accontentarla e a realizzare quel sogno che avrebbe voluto condividere con babbo Luciano, ma che purtroppo si è infranto il giorno in cui mio marito ci ha lasciati a soli 60 anni, era il 1 dicembre del 1987".

Segue gli allenamenti di Zenis? Mi dicono che è lei a portargli spesso le carote di cui è molto ghiotto

"Lascio che sia Sandro ad occuparsi della sua preparazione insieme al suo allenatore Massimo Milani. Lo hanno portato in ottime condizione a luglio e ad agosto e questo è ciò che più conta. Io amo andare a fargli visita a portargli le carote che ama tanto e che merita non solo per le sue prestazioni, ma anche perché è un cavallo molto speciale, sensibile ed intelligente e molto umanizzato. A volte ci stupisce per i comportamenti empatici che ha nei nostri confronti".

Che cosa augura a Zenis e alla sua carriera che può riservare ancora molte soddisfazioni?

"Di farsi sempre valere come ha fatto fino ad oggi, se prima o poi arrivasse la vittoria in Piazza sarebbe il coronamento dei nostri sogni, ma se non arrivasse non importa, perché per tutti noi vederlo sempre così fiero e generoso sul tufo è il nostro massimo appagamento. E il cielo ha voluto che finora questa emozione l'abbiamo vissuta ben quattro volte. Zenis ha estimatori in tutta Italia, ci sono i nostri amici non senesi che hanno fondato lo Zen fan Club, questo è il nostro vero divertimento, vivere il cavallo con chi ci vuole bene".

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