La tradizione
Festa dei Tabernacoli, i cittini dell'Aquila
Si rinnova ancora una volta la tradizione dei tabernacoli, allestiti negli angoli delle diciassette contrade. Un appuntamento molto atteso dai piccoli contradaioli, che per giorni hanno lavorato per dare vita a delle vere opere d’arte. A immortalare il tutto l’iconica foto, con tutti i bambini raccolti davanti alle creazioni. Un giorno di festa, che potrebbe diventare ancora più grande se il tabernacolo sarà giudicato vincitore dalla commissione. Il verdetto sarà emesso l’8 dicembre.
La Festa dei Tabernacoli, evento amatissimo dalle contrade di Siena, nasce nel 1954 su iniziativa del settimanale Il Campo di Siena. Sin dal primo momento, la manifestazione ha ricevuto il sostegno dell’Azienda Autonoma di Turismo e dell’Ente Provinciale di Turismo di Siena, confermandosi subito un momento di grande partecipazione popolare.
La prima edizione, tenutasi l’8 settembre 1954, vide trionfare la contrada della Civetta. Fu una celebrazione suggestiva dedicata alla Natività della Madonna, con fiaccolate, raduni di bambini e un’atmosfera di festa che ancora oggi caratterizza questo appuntamento.
Fin dagli esordi il Comitato Amici del Palio ha fornito un supporto fondamentale all’organizzazione, tanto che nel 1960 “Il Campo di Siena” chiese che il Comitato assumesse la gestione e il patrocinio della manifestazione, segnando l’inizio di una collaborazione duratura.
Oggi la Festa dei Tabernacoli è un evento fisso dell’8 settembre nel calendario senese, durante il quale i bambini delle contrade si impegnano con entusiasmo ad abbellire i loro tabernacoli, adornandoli con luci, colori e decorazioni che celebrano la tradizione e l’amore per il proprio rione. Un momento di gioia e partecipazione che continua a radicare il senso di comunità e appartenenza tra le nuove generazioni senesi.
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