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Siena

L'Oca dagli egizi all'intelligenza artificiale

La cena della vittoria con ambientazioni da antiche civiltà e moderna tecnologia. Il governatore Claudio Laini: “Grandi emozioni”

Gennaro Groppa

21 Settembre 2025, 22:58

cena della vittoria Oca

Ambientazioni storiche, dagli egizi ai maya fino agli antichi romani e poi elementi di alta tecnologia del presente come l’utilizzo di droni e dell’intelligenza artificiale e pure sprazzi di futuro. In oltre 2100 hanno preso parte sabato sera alla cena della vittoria dell’Oca, clou dei festeggiamenti per il trionfo conquistato in Piazza del Campo lo scorso 3 luglio con Giovanni Atzeni detto Tittia su Diodoro.

La scenografia della serata richiama grandi popoli del passato, ma è una cena anche tecnologica: il primo video è infatti tutto realizzato con l’intelligenza artificiale. Fontebranda concede spazio a tutte le generazioni di contradaioli: sono dieci i conduttori della serata, cinque coppie di contradaioli di differenti età e generazioni. “E’ stata una serata emozionantissima”, commenta il governatore della contrada dell’Oca, Claudio Laini.

- Governatore Laini, quali sono stati i suoi pensieri e le sue emozioni nella sera della cena della vittoria?

Il mio primo pensiero è che il merito di tutto questo è di tutti. Per quanto mi riguarda non posso non ringraziare tutti coloro che mi hanno dato fiducia, io sento l’onore e l’onere di questo ruolo. La serata si è prolungata fino alle 2, i contradaioli si sono divertiti e hanno vissuto un momento speciale.

- Qual è il messaggio che ha lanciato al popolo di Fontebranda?

In primo luogo ho ringraziato il capitano Duccio Cottini e tutto lo staff Palio. Credo che tutto questo non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata una sinergia totale con il governatore e con tutta la Sedia. Io ho accanto i migliori, vedo costantemente un impegno enorme da parte di tutti. Ho fatto una raccomandazione ai giovani: quelle di oggi sono le basi per costruire il futuro loro e della contrada. Facciano buon uso di tutto ciò che stiamo lasciando loro, non disperdano questo enorme patrimonio morale e culturale.

- Le ambientazioni sono legate a grandi popoli del passato, ma c’è stato spazio anche per la modernità e la tecnologia...

Ci sono state varie ambientazioni legate ad antiche civiltà come egizi, maya, romani, e questo è un po’ il tema di tutti i festeggiamenti. Ma ci siamo avvalsi anche delle moderne tecnologie. Mi è piaciuto moltissimo il primo filmato della serata, creato totalmente con l’intelligenza artificiale. E’ stato un qualcosa di modernissimo, mi hanno detto che anche soltanto cinque mesi fa sarebbe stato impossibile realizzarlo. E’ piaciuta anche l’idea di dare spazio a tutte le generazioni, con cinque coppie di conduttori di età differenti.

- Dopo la presentazione del Numero Unico, il ricevimento delle autorità e la cena della vittoria qual è il suo bilancio di questa parte dei festeggiamenti?

Non avevo voluto vedere il Numero Unico prima della sua presentazione. Conoscevo il titolo, Continuamente, che rispecchia la storia della contrada: non poteva esserci titolo migliore. Il ricevimento delle autorità è stato un momento bellissimo, in un luogo affascinante e per noi sacro che è stato allestito in maniera assolutamente elegante. Il sindaco Nicoletta Fabio ha speso delle bellissime parole. E poi la cena della vittoria, un momento indimenticabile. Ci apprestiamo ora a vivere le prossime giornate, con le serate a tema, con la speranza che il meteo continui a essere benevolo.

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