Cinque grandi ex fantini del Palio di Siena querelano l'animalista Enrico Rizzi

“Assassini”, “mandano gli animali a morire”, “massacratori di cavalli”. Sono queste le parole, pronunciate in diretta radiofonica da Enrico Rizzi e rilanciate sui social da un’utente, che hanno spinto cinque grandissimi fantini del Palio di Siena a presentare formale querela. Andrea Degortes, Silvano Vigni, Giuseppe Pes, Salvatore Ladu e Francesco Ticci si sono rivolti alla magistratura dopo che, il 27 giugno scorso, l’animalista Rizzi li ha pubblicamente accusati durante il programma “La Zanzara”.

L'animalista Enrico Rizzi

Secondo i querelanti, simili affermazioni ledono la loro reputazione personale e professionale, diffondendo accuse infondate davanti a un vasto pubblico. I fantini respingono ogni accusa, ricordando la grande attenzione e l’amore che il Palio di Siena dedica agli animali: commissioni veterinarie, controlli, regole severe e una tutela crescente. “Gravemente diffamati”, si difendono, sottolineando l’assenza di ogni fondamento nelle affermazioni ascoltate da migliaia di ascoltatori.

Nel medesimo atto, Degortes denuncia anche una donna, che su Facebook lo ha definito “massacratore di cavalli” sotto un post dedicato alla sua carriera. I fantini, difesi dall’avvocato Roberto Martini del foro di Siena, chiedono che si proceda penalmente per diffamazione aggravata e si riservano di costituirsi parte civile per il risarcimento del danno subito. Ora la decisione spetta ai magistrati.