L'iniziativa
Torna la città dei mestieri
Torna la Città dei mestieri, un indovinato progetto che mira a rivitalizzare antiche professioni ormai in disuso. Mestieri artigiani che sono importanti anche per le contrade senesi: si pensi alle bandieraie o a chi sa effettuare lavori di riparazione sulle monture. Oggi si terrà l’open day della Città dei mestieri nel vicolo del Saltarello, in vista poi del nuovo anno di corsi.
Il progetto è partito, nel 2021, con l’incertezza di quella che sarebbe stata la risposta da parte dei senesi, e quindi la loro partecipazione alle iniziative. Ad alcuni anni di distanza si può già dire che gli esiti sono stati buoni, tanto che si cercano anche dei nuovi locali per poter dare risposte a tutte quelle che sono le richieste di partecipazione al progetto.
“La Città dei mestieri era un sogno ed è diventata una realtà importante per la città - commenta Massimo Bianchi, presidente del Consorzio per la tutela del Palio. - Il progetto mette insieme tante componenti e varie competenze. Il tutto per il bene delle contrade, della città e anche con la possibilità di uno sviluppo futuro e di uno sbocco professionale per coloro che prendono parte alle iniziative. La Città dei mestieri è stata un’intuizione che ha preso piede in città, e ha già coinvolto tante persone che vogliono imparare queste arti. Le richieste di adesione continuano costantemente a crescere. Tante professioni stanno sparendo, questo progetto è nato anche per cercare di salvaguardare alcuni antichi mestieri che non devono per forza essere un hobby, ma anche un vero e proprio lavoro”.
È tutto pronto, nel vicolo del Saltarello, per la quinta edizione dei corsi di formazione dedicati ai mestieri artigiani legati al mondo delle Contrade e della storia cittadina. Il via dal 17 novembre. I corsi sono aperti ai contradaioli delle 17 Consorelle e l’offerta formativa è consolidata sui corsi di cucito, taglio e cucito monture, maglieria, pittura su seta, calligrafia artistica, manutenzione e realizzazione armature, costruzione del tamburo, lavorazione del cuoio, costruzione della scarpa storica e intarsio.
Anche per questa edizione sono confermati seminari specifici e di approfondimento (date ancora da definire) per facilitare l’acquisizione di tecniche e capacità utili per la manutenzione del patrimonio artistico delle Contrade, tra i quali: manutenzione e riparazione cappelli delle monture, rammaglio, realizzazione zucchini. La novità di questa edizione è rappresentata dalla sperimentazione, che verrà fatta in alcuni corsi, con allievi esperti che affiancheranno gli insegnanti nella trasmissione di tecniche e conoscenze.
I corsi sono gratuiti: i contradaioli che parteciperanno non dovranno sostenere alcuna spesa, se non dotarsi del materiale necessario previsto. Non è previsto il rilascio di attestati di partecipazione, ma chi parteciperà dovrà essere a disposizione dell’Economato della propria Contrada e della commissione solidarietà-mutuo soccorso per i turni di pulizia periodica dei locali del Saltarello.
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