Palio
Luigi Sani (priore del Drago)
Oltre al capitano Jacopo Gotti, la contrada del Drago ha confermato, per la terza volta, anche il priore Luigi Sani. Una scelta di continuità che dimostra come il popolo di Camporegio abbia gradito la gestione della contrada negli ultimi anni.
Che soddisfazione prova nell’essere stato confermato?
"E’ la terza conferma e quindi c’è molta felicità. Senti la fiducia del popolo, dei dragaioli e quindi un orgoglio e una motivazione in più a proseguire nel mio lavoro".
Qual è il bilancio che si può tracciare di questi suoi primi tre mandati?
"E’ stato un lavoro in continuità con le dirigenze precedenti, con una contrada che cresce nei numeri, ma che comunque è unita, mantiene un'identità, mantiene dei valori. Quindi direi i prossimi due anni saranno assolutamente in continuità con i precedenti".
Ma cosa c’è ancora da fare? Quali sono gli obiettivi che si pone?
"Le cose da fare in contrada sono tante. Sul patrimonio immobiliare abbiamo ancora da fare sulla parte storica, stiamo lavorando su alcune sale di rappresentanza, finiremo a inizio anno prossimo e poi probabilmente interverremo sulla Società. Stiamo valutando degli efficientamenti anche con il Comune, magari faremo ampliamenti della società stessa".
Che clima si respira in Contrada in questa fase? Che rapporto c'è anche tra giovani e anziani?
"Direi che c’è un buon clima di unità dove giovani e meno giovani stanno insieme, si parlano, si confrontano. La nostra è una contrada molto giovane e però ci sono anche molti anziani, che non solo partecipano alla vita di contrada, ma che stanno vicini anche a me e alla dirigenza".
C’è un augurio particolare che si fa per questo suo nuovo mandato?
"L’augurio è di mantenere la barra dritta e di proseguire la strada intrapresa in questi ultimi anni".
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