L'acquisto
Virgola prende la scuderia di Brio
Andrea Sanna ha riaperto e ha preso in mano quella che è stata la scuderia di Andrea Mari. Il fantino nato a Nuoro 27 anni fa si è trasferito da pochi giorni in quella che è stata la casa di Brio, un fantino che ha scritto pagine indelebili nella storia del Palio. “Ho provato emozioni forti quando sono entrato qua dentro, per me è un vero onore riaprire le porte di questa scuderia”, commenta Virgola, che tra i giovani fantini è quello che nelle ultime Carriere si è messo maggiormente in mostra. Andrea Sanna si è già trasferito in quella che è la sua nuova scuderia: ha 7 cavalli, presto ne arriverà un ottavo. Quattro di loro saranno a protocollo il prossimo anno: Dollaro, Ebano, Estrella Olianesa, Fraone.
Ancora Virgola su Brio: “Andrea Mari era una persona molto solare, aperta e socievole. Ha vinto dei grandi Palii, con una determinazione incredibile: si pensi alla Carriera che ha vinto nella Pantera, ma non solo. Per tanti anni ha mostrato le sue eccellenti qualità da fantino, ha scritto la storia del Palio. Lo ha fatto fino alla sua ultima Carriera corsa, nel Bruco (agosto 2019) quando non sembrava tra i favoriti e invece fu protagonista. Andrea Mari aveva tantissimo talento ed era una persona che si distingueva. È stato un grande fantino e una grande persona. Mi auguro di riuscire a onorare questa scuderia nella quale mi trasferisco”.
Il 2025 è stato un anno con luci e ombre per Andrea Sanna: a luglio ha corso un buon Palio nella Selva con Zenis, mentre ad agosto ha faticato nell’Aquila su Diosu de Campeda. “Quest’anno ho vissuto alti e bassi - dichiara il giovane fantino. - A luglio sono stato due giri e mezzo a inseguire l’Oca, dove c’era un grande fantino e un grande cavallo. Poi sono caduto all’ultimo San Martino. Pensando poi ad agosto posso dire che gli errori che ho commesso quest’anno potranno essermi utili per imparare e per migliorare in futuro. Ho fatto esperienza, e dagli errori commessi si impara”.
Sono tre i Palii corsi da Andrea Sanna nella sua giovane carriera: “Ho avuto la fortuna di montare Tabacco all’esordio - dice Virgola, - che è un barbero che sapeva tutto della Piazza. Poi Zenis, che ha grandi qualità. Infine Diosu de Campeda, che ha pregi e difetti ma che a mio avviso può venire fuori”. Questo è un periodo di incontri e anche di preparazione in vista del 2026. “Molte dirigenze mi sono vicine - afferma Andrea Sanna. Mi preparo per il 2026. Il mio obiettivo per il futuro è vincere in Piazza del Campo: la mentalità deve essere quella”.
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