Siena, un romanzo dedicato a Carlotta. Senesi coinvolti

Angelo Mellone, giornalista, scrittore e direttore del Day Time della Rai, è al lavoro sul suo nuovo romanzo giornalistico che sarà dedicato a Carlo Paiano, da tutti conosciuto come Carlotta, il trans che ha animato la scena fiorentina negli anni '80 e '90. Nello sfondo del libro, oltre a raccontare la vita di Carlotta, famosa a Siena per esser stata madrina delle Feriae Matricularum nel 1995, sfumeranno vicende legate al territorio senese e alle persone che le furono vicine. Chi l'ha umanamente conosciuta sta aiutando Mellone a trovare notizie e a raccontare la sua personalità di cui fu particolarmente incuriosito anche Maurizio Costanzo che la ospitò durante uno show televisivo. Carlotta, personaggio di culto, visse tra la luce del successo e l'ombra della solitudine, nascondendo a molti il suo impegno politico legato al Movimento Sociale di Almirante e nel Fronte della Gioventù. Mellone, con la sua consueta maestria, attraverso una narrazione romanzata, ma performante, intende rivelare gli aspetti meno noti di Carlotta, mostrando la sua umanità e la solidarietà maturata anche attraverso i suoi ideali, che almeno al tempo del suo splendore di strada apparivano in contrapposizione con quella identità che ha sempre rivendicato con orgoglio. Sarà un viaggio tra pubblico e privato, un ritratto intimo per capire un personaggio complesso che ha lasciato un segno indelebile nella quotidianità e nell'immaginario, soprattutto toscano.Carlo Carlotta Paiano è scomparsa nel 2017, a 57 anni. Se n'è andata sola, in silenzio, a Lecce, nella sua città natale dove era tornata circa dieci anni prima dopo essere stata venerata icona della bellezza e della notte. Da protagonista del jet-set a emblema di una solitudine assordante, simboleggiata dalla scoperta postuma della sua morte in un'agosto afoso, in un mondo che sembrava averla dimenticata. Un destino crudele. La storia di Carlotta è anche e soprattutto una riflessione amara sul tempo che passa e sulle inesorabili trappole della solitudine, in una società sempre più indifferente. (CORRIERE DI SIENA)