Siena
Filippo La Grassa con l'onorevole Nisini
Non c’è pace nella Lega a Siena. Dopo l’addio di Paolo Salvini nel 2023 (oggi è dirigente e consigliere comunale a Poggibonsi di Forza Italia) e l’arrivo del commissario Riccardo Megale, da ieri è ufficiale l’ennesimo avvicendamento alla guida provinciale che resta in mano ad un commissario. La scelta ha virato su Filippo La Grassa, già incaricato a cavallo tra il 2015 e il 2016 per gestire il dopo Francesco Giusti.
La Grassa conosce bene il territorio senese, è marito dell’ex assessore all’ambiente nella giunta De Mossi, Silvia Buzzichelli ed è ora chiamato a gestire il partito per portarlo al congresso provinciale di cui ancora è lontanissima una data certa. Molte voci parlano di un futuro leghista senese con il ritorno di Francesco Giusti (storico adepto e punto di riferimento di Umberto Bossi), ma non è da escludere invece l’ipotesi Luca Vannocci già leader del Carroccio fino al 2018, poi messo in minoranza per essersi opposto al candidato sindaco De Mossi.
C’è da capire, però, il peso che assumeranno le interlocuzioni e le posizioni politiche degli “uomini di governo” della Lega, a partire dall’assessore Massimo Bianchini, i consiglieri comunali Francesco Mastromartino e Orazio Peluso oltre all’ex vice sindaco Andrea Corsi e la senatrice Tiziana Nisini. Probabilmente qualche certezza in più arriverà dopo le elezioni regionali in programma nel prossimo autunno. Ma i fasti del 2018 e 2019 sembrano davvero di un’altra era.
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