Siena
Anna Paris
La sicurezza a Siena e nella sua provincia torna al centro del dibattito politico dopo l’interrogazione presentata dalla consigliera regionale del Partito Democratico Anna Paris, che chiede alla Giunta toscana di sollecitare un intervento urgente presso il Ministero dell’Interno per far fronte alla “insostenibile carenza di personale e all’inadeguatezza di alcune strutture”.
“Siena e la sua Provincia hanno diritto a sentirsi sicure. I cittadini e tutte le attività economiche non possono continuare a convivere con l’insicurezza crescente e la percezione di essere abbandonati dallo Stato”, afferma Paris. “È per questo che ho presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per chiedere un intervento deciso e immediato presso il Ministero dell’Interno per risolvere l’insostenibile carenza di personale e l’inadeguatezza di alcune strutture”.
La situazione, già segnalata dal Siulp – Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori di Polizia – e aggravata dai recenti episodi di violenza e degrado nel centro storico, appare sempre più critica. “È inaccettabile – prosegue Anna Paris – che in un piano nazionale di potenziamento degli organici della Polizia di Stato non sia previsto alcun nuovo agente per la provincia di Siena. È una scelta che penalizza profondamente un territorio che invece ha dimostrato, proprio in queste settimane, di essere in forte difficoltà”.
Secondo il Siulp, i Commissariati di Chiusi-Chianciano Terme e Poggibonsi sono “sempre più in difficoltà”, tra pensionamenti e mancate assegnazioni, tanto che “non si riesce a far fronte alle necessità quotidiane e la situazione è destinata a peggiorare se non si interviene con misure strutturali”. Anche le condizioni logistiche sono allarmanti: la Caserma Piave e la Questura di via del Castoro a Siena versano in uno stato di degrado che rende ancora più difficile il lavoro degli agenti.
Il tema della sicurezza coinvolge direttamente residenti e commercianti, che continuano a lanciare appelli dopo i recenti disordini nel cuore di Siena, con 11 persone sanzionate dal Questore. “Le zone a rischio si stanno moltiplicando con aree del centro storico di Siena vietate per evitare nuovi episodi di violenza”, sottolinea Paris, ricordando anche l’allarme lanciato dall’Arcivescovo Lojudice, che ha chiesto un aumento delle forze dell’ordine per affrontare la situazione in modo strutturale.
“La sicurezza è un bene primario, senza il quale non c’è libertà, sviluppo economico né coesione sociale. Non possiamo accettare che Siena resti ai margini delle scelte nazionali”, ribadisce la consigliera PD. “Per questo chiedo che la Regione si faccia portavoce presso il Governo della richiesta legittima di un territorio che vuole solo ciò che gli spetta: essere protetto, ascoltato e rispettato. È necessario un vero piano di rafforzamento delle forze dell’ordine, accompagnato da investimenti nelle strutture. Solo così potremo restituire serenità e dignità a una comunità che merita di più”.
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