Siena
Negli ultimi giorni, due articoli apparsi sul Corriere di Siena hanno raccontato altrettanto realtà molto diverse sulla situazione della sicurezza in città. Da una parte, la Lega ha annunciato l’arrivo di 13 nuovi agenti di polizia nella provincia, sottolineando il risultato come un successo dell’azione politica del proprio sottosegretario. Dall’altra, il Siulp, sindacato principale della Polizia, ha invece spiegato che non ci saranno rinforzi effettivi per Siena e che le condizioni dei commissariati restano difficili. Secondo il Siulp, infatti, i 13 agenti menzionati nei comunicati politici non sono nuove assunzioni o rinforzi straordinari, ma semplici trasferimenti già previsti, che serviranno al massimo a colmare i posti lasciati liberi da chi è andato in pensione dall’inizio dell’anno. In sostanza, il numero di poliziotti a disposizione potrebbe rimanere invariato o addirittura diminuire.
Il sindacato ha lanciato un allarme sulle condizioni operative delle forze dell’ordine nella provincia, che da anni soffre una carenza di personale. Le promesse di potenziamento, secondo il Siulp, non corrispondono alla realtà dei fatti.
Anche il Patto per il Nord Siena, con una nota firmata dal segretario provinciale Francesco Giusti, interviene sulla questione: “Siena e la sua provincia meritano rispetto e agenti veri, non annunci da campagna elettorale”, si legge nel comunicato. L’associazione invita a non confondere la propaganda politica con i dati reali e chiede soluzioni concrete per la sicurezza del territorio.
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