Il M5S sarà al fianco di Giani: in una votazione online gli iscritti ha dato il consenso a sostenere la corsa bis del governatore

Il Movimento 5 Stelle ha deciso di non andare allo scontro. Gli elettori pentastellati nella votazione online hanno espresso parere favorevole a sostenere Eugenio Giani alle elezioni regionali del prossimo 12 ottobre. Il consenso ha sfiorato il 60% (59,89%), mentre i no si sono fermati al 40,11%. Hanno votato 2.568 persone. Gli aventi diritto erano 5.202, quindi più di metà è rimasta fuori dalle urne virtuali.

Il risultato in ogni caso è che il centrosinistra si presenterà con una coalizione allargata. Con un’impronta “progressista”, come si è augurato lo stesso presidente regionale, che ha espresso soddisfazione per la decisione del Movimento.

“Un risultato importante che rende la nostra regione protagonista della nuova stagione politica e rafforza il dialogo tra forze politiche e civiche impegnate per una Toscana più giusta, moderna, verde e solidale - ha sottolineato il governatore -. Voglio ringraziare il Partito Democratico della Toscana e in particolare il segretario regionale Emiliano Fossi, che pazientemente ha saputo tessere la tela dell’unità e della convergenza. Sono convinto dell’importanza dell’alleanza politica proposta dalla segretaria Elly Schlein a livello nazionale, inizia ora un percorso condiviso, che sono certo potrà dar vita a un progetto di governo forte, inclusivo e all’altezza delle sfide future”.

Considerazione che rispecchia quella del deputato toscano Marco Furfaro: “È un segnale importante, che va nella direzione giusta: costruire un fronte largo e credibile, capace di offrire un'alternativa solida alla destra di Meloni”.

Dal fronte pentastellato si è fatto sentire il leader Giuseppe Conte: “Sono orgoglioso di far parte di una comunità viva. In Toscana abbiamo dato vita a un processo decisionale ampio e trasparente. La pronuncia dei nostri iscritti ci dà ora un mandato chiaro per un confronto con il candidato presidente”.

L’altro passaggio chiave della giornata, anche se più scontato, è stato il via libera alla ricandidatura di Giani da parte della direzione del Pd, convocata in tarda serata.