Firenze
L’orologio corre veloce. Con agosto entrato nel vivo, per il centrodestra c’è bisogno di stringere il cerchio sul candidato. Più che altro di renderlo ufficiale, perché al di là delle dichiarazioni di facciata, lo sfidante di Eugenio Giani sarà Alessandro Tomasi. Il sindaco di Pistoia da mesi è al lavoro per dare alla propria candidatura un respiro ampio. Forte dell’appoggio dei vari sindaci di centrodestra presenti in Toscana, così come di cittadini che si considerano civici a tutti gli effetti.
Un modo per allargare la base, visto che sull’altro fronte ci sarà uno schieramento che si muove sui 180° dell’orizzonte progressista, anche se Tomasi è e resta un uomo di Fratelli d’Italia.
Se dentro la forza meloniana le cose sono chiare, c’è da trovare la quadra con gli alleati. Non tanto sul primo cittadino, ma in regioni, Veneto in testa, dove l’egemonia della Lega per gli altri due partiti della coalizione può anche bastare.
Trovare il tempo di mettersi d’accordo però è opera complicata, considerato che l’intesa è subordinata all’incombenza dei dossier internazionali e, forse delle ferie agostane.
A questo proposito è sibillina una dichiarazione di Matteo Salvini, leader della Lega: “Io sarei pronto anche domani mattina, però da ministro dei Trasporti, il mese di agosto per me è quello più complicato sul tema delle autostrade, bollini rossi, delle navi, degli aerei, dei treni. Quindi per me è un mese molto meno vacanziero rispetto ad altri”.
Più esplicito era stato invece pochi giorni fa Giovanni Donzelli, plenipotenziario di Giorgia Meloni in Toscana, in un intervista a La Nazione: “Alessandro Tomasi è già in campagna elettorale, ha ascoltato i territori, il tessuto sociale, le categorie. Con gli alleati stiamo lavorando al programma”.
Poi quando gli era stato chiesto dell’ufficializzazione, il deputato era rimasto sul vago: “Arriverà il momento della formalità”.
Sul fronte Forza Italia, che in un primo momento aveva espresso due nomi, Debora Bergamini e Marco Stella, è stato proprio quest’ultimo a fare il punto della situazione: “Mi auguro che la scelta avvenga prima possibile. I tempi ci sono per fare un’ottima campagna elettorale”. Tuttavia, per sgombrare il campo dagli equivoci, il coordinatore regionale forzista aveva chiarito: “Se si pensa di fare le civiche con esperienze politiche di eletti nel centrodestra a noi non va bene, perché non serve a vincere”.
Intanto ieri è stata ufficializzata la prima lista a sostegno della sua candidatura.
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