Politica
Francesco Michelotti, Fdi
Francesco Michelotti lancia l'assalto alla Fondazione Monte dei Paschi. Il deputato di Fratelli d’Italia, durante la presentazione dei candidati alle regionali, è stato chiaro a pochi mesi dal cambio della Deputazione Amministratrice di Palazzo Sansedoni: “All’interno della Fondazione Mps serve un cambio di passo, con una maggiore attenzione alle erogazioni e la necessità di un processo di innovazione e freschezza. I nostri deputati stanno lavorando per questo perché il mondo dell’economia si aggiorna. Siena può esprimere una classe dirigente autonoma e di qualità, per questo fra qualche mese non accetteremo di fare da passacarte. Crediamo sia arrivato il momento di dire basta agli ultra settantenni”. Il no alle ipotesi di Pierluigi Fabrizi al posto del presidente Carlo Rossi è evidente, così come non è sfuggito il gradimento verso l’imprenditore e neo deputato della Fondazione, Tommaso Marrocchesi Marzi.
Su Mps, il parlamentare senese ha evidenziato: “Banca Mps sembrava destinata a scomparire, invece oggi torna protagonista nel panorama internazionale grazie a una governance solida e al governo Meloni, che ha portato risanamento e ha tutelato il brand del Monte, la sua storia, tradizione e identità”. Giovanni Donzelli ha chiosato: “Non ci siamo arresi, non abbiamo utilizzato il Monte come bancomat per questo oggi può avere un futuro”.
Nel corso della conferenza, il clima è stato improntato all’orgoglio e alla volontà di rinnovamento. Il messaggio è chiaro: spazio a una nuova generazione di amministratori, con la garanzia di maggiore trasparenza e attenzione alle necessità del territorio.
Giovanni Donzelli ha rivendicato il lavoro svolto dal governo nazionale su Banca Monte dei Paschi, sottolineando come anche il presidente della Regione Eugenio Giani abbia riconosciuto pubblicamente i risultati raggiunti dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni su Mps. Donzelli ha dichiarato che Giani ha avuto il merito di essere sincero e di apprezzare il percorso di risanamento intrapreso dall’istituto, mentre, secondo il parlamentare, in diversi all’interno della maggioranza regionale avrebbero preferito vedere il Monte ancora in difficoltà, con ricadute negative su dipendenti e risorse pubbliche. “È cambiato tutto – ha detto Donzelli – e oggi il Monte dei Paschi può guardare al futuro con fiducia”.
In serata, Michelotti ha espresso soddisfazione per le notizie arrivate dal fronte finanziario: nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata da Banca Mps sulle azioni di Mediobanca, la giornata del 5 settembre ha visto un numero molto alto di adesioni, portando il totale delle richieste a superare i 372 milioni, pari a quasi il 46% delle azioni coinvolte. Un risultato che conferma, secondo il deputato, il rinnovato protagonismo di Mps e la fiducia degli investitori nelle strategie di rilancio avviate negli ultimi mesi. L’operazione, avviata a metà luglio, si concluderà l’8 settembre e rappresenta per il Monte un ulteriore passo verso il rafforzamento della propria posizione sul mercato nazionale e internazionale.
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