La posizione
Nicoletta Fabio, sindaco di Siena
Prima Giovanni Donzelli, adesso i sindaci dei capoluoghi del sud della Toscana. Tutti favorevoli alla realizzazione di un CPR nel territorio regionale.
Il governo ha ascoltato e raccolto l’appello dei sindaci per la tutela della sicurezza dei cittadini nelle città. La decisione di realizzare un CPR dedicato agli immigrati irregolari che non hanno diritto a rimanere in Italia e che hanno precedenti per stupri e spaccio è un’ipotesi che ci soddisfa - hanno affermato all’unisono i primi cittadini di Arezzo, Grosseto e Siena, Alessandro Ghinelli, Antonfrancesco Vivarelli Colonna e Nicoletta Fabio - Un modo semplice ma immediato per risolvere alcuni dei tanti problemi di criminalità che sta vivendo la nostra città. La soluzione di realizzare dei centri per chi commette dei reati particolari, come lo spaccio e la violenza sessuale, ci auguriamo che venga messa in atto al più presto. Grazie al Ministro Piantedosi e al governo Meloni che si sono mossi celermente per raggiungere l’obiettivo di abbattere la criminalità nelle nostre città.
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