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Politica

Elezioni regionali, ora Bezzini spera nel bis. "Siena merita l'assessorato"

L'assessore punta al ritorno in Giunta: "In provincia il risultato migliore della coalizione e del Partito democratico”

Gennaro Groppa

15 Ottobre 2025, 06:13

Giani e Bezzini

Giani e Bezzini

Simone Bezzini ha festeggiato, dopo una tornata elettorale nella quale ha ottenuto la bellezza di 12.656 preferenze. Un dato che gli consente di tornare in Consiglio regionale, e che gli fa sperare di poter far nuovamente parte della Giunta del governatore Eugenio Giani. Per il centrosinistra quello toscano è stato un trionfo, salutato con gioia e soddisfazione dalla segretaria nazionale del Pd Elly Schlein per la quale questa tornata elettorale contava sicuramente moltissimo.

Simone Bezzini, come commenta la vittoria del centrosinistra alle Regionali in Toscana?

"Quello del centrosinistra e del presidente Eugenio Giani è stato un ottimo risultato in termini di consenso e di apprezzamento. Il campo largo ha prodotto un risultato estremamente significativo. La provincia di Siena è stata quella che ha fatto registrare la percentuale più alta per Eugenio Giani presidente e anche per il Pd".

E nel territorio comunale di Siena il centrosinistra ha superato il 57%: cosa significa?

"E’ un patrimonio che va coltivato con lungimiranza. Significa che nel territorio senese i valori democratici sono fortemente radicati. Credo comunque che si debba guardare alle prossime scadenze elettorali con la massima apertura, anche nei confronti delle forze civiche. Si dovrà quindi interpretare bene il risultato, sempre considerando il fatto che ogni elezione fa storia a sé. Ritengo che tre fattori siano fondamentali: l’apertura, la generosità e l’umiltà. Lei mi cita il dato del territorio comunale senese: credo che per le Comunali del 2028 servirà comunque un’alleanza insieme politica e civica".

Non sono poche le 12.656 preferenze che ha ottenuto.

"E’ vero. Credo che questo numero derivi dal riconoscimenti del lavoro effettuato in difesa della sanità pubblica e dal fatto che ho sempre cercato di mantenere un rapporto stretto e diretto con il territorio".

Un numero simile di preferenze potrebbe anche spingerla nuovamente nella Giunta Giani.

"Io sono a disposizione, e la decisione spetterà al presidente Eugenio Giani, al Pd e alla coalizione. In generale credo che ci sia la necessità di una rappresentanza del territorio senese sia nel Consiglio che nel Governo regionale, visti anche i risultati ottenuti nel territorio senese".

In sanità c’è tanto lavoro da portare avanti...

"Molte cose sono state fatte, tante sono da portare avanti. C’è da lavorare al modello di assistenza territoriale, entro il 2026 vanno attivate 100 case di comunità e 25 ospedali di comunità, oltre che mettere a regime la piattaforme di telemedicina".

A chi vanno i suoi ringraziamenti?

"Il mio pensiero e ringraziamento va in primo luogo alle decine e decine di volontari che hanno lavorato in campagna elettorale, sono stati veramente importanti per poter arrivare a questo risultato".

La Toscana può essere un modello e un esempio anche a livello nazionale?

"La Toscana è, insieme a Emilia, Umbria e Sardegna, uno dei laboratori dove prende forma un progetto di Governo alternativo a quello delle destre".

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