Il Pd senese spinge per l'ingresso di Simone Bezzini nella Giunta regionale

Il Pd senese spinge per l’ingresso in Giunta regionale di Simone Bezzini. Il tempo ormai stringe, esattamente tra una settimana (lunedì 10 novembre) si terrà il primo Consiglio regionale della nuova legislatura. Il riconfermato governatore Eugenio Giani dovrà rendere nota la Giunta questa settimana: secondo le previsioni dovrebbe farlo tra venerdì e sabato.
Questi sono quindi gli ultimi e decisivi giorni prima della scelta del presidente. Che ha già avuto tempo e modo di confrontarsi con le forze politiche che lo hanno sostenuto in campagna elettorale e nelle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre e con i vari territori. Ma una scelta ancora non c’è stata e una decisione non è arrivata. Con tanti nomi che restano in ballo per l’ingresso in Giunta.

Il Pd senese però non ha dubbi: Simone Bezzini deve rimanere in Giunta regionale. Eugenio Giani non sembrerebbe molto contrario a questa ipotesi e possibilità: proprio lo stesso governatore ha detto nei giorni scorsi che una squadra vincente non si cambia, riferendosi alla Giunta che lo ha accompagnato e supportato nel suo lavoro negli scorsi cinque anni. Una Giunta nella quale Bezzini ha avuto una delega cruciale, quella alla sanità. Ma le valutazioni da fare sono tante, e si riferiscono e riguardano sia le varie componenti della coalizione che i territori regionali.

Questa sera il Pd senese torna a riunirsi nella direzione provinciale, che prenderà il via alle ore 21 nella sede dei dem in viale Avignone. Nell’occasione il segretario provinciale del partito Andrea Valenti presenterà un documento che sarà messo in votazione: il testo riguarda per l’appunto il supporto a Bezzini.

Dichiara Valenti: “Il presidente Eugenio Giani ha sempre utilizzato parole di assoluto apprezzamento nei confronti di Simone Bezzini. Cosa accadrà? Non ho sensazioni, ma numeri, secondo i quali il Pd di Siena ha ottenuto alle recenti elezioni regionali la percentuale più alta nei vari territori provinciali. Eppure con il migliore risultato rischiamo di avere la minore rappresentanza in Regione”.

Perché il rischio, per i dem senesi, è quello di rimanere senza rappresentanti nella Giunta regionale di Eugenio Giani e con il solo Simone Bezzini nel ruolo di consigliere. Se invece le porte della squadra di Governo regionale dovessero aprirsi per Bezzini, allora in Consiglio scatterebbe per sostituirlo lo scranno per Anna Paris. Il tutto mentre il centrodestra senese è già certo del posto da consigliere di opposizione per Enrico Tucci, esponente di Fratelli d’Italia.

Valenti evidenzia il risultato del Pd nel territorio della provincia di Siena: i dem hanno raggiunto il 42% dei voti per un risultato complessivo del 59,4% per Eugenio Giani e del 60,3% per la coalizione di centrosinistra.

“Auspico il ritorno in Giunta di Simone Bezzini - afferma ancora Valenti. - Non vedo perché ciò non dovrebbe accadere. Ci sono dei motivi politici perché ciò non succeda? Eppure la sanità toscana viene portata ad esempio, quindi ritengo che Simone Bezzini abbia effettuato un buonissimo lavoro negli scorsi cinque anni”.

Valenti commenta anche la voce secondo la quale in Giunta regionale potrebbe esserci spazio per alcuni tecnici. Circola anche l’ipotesi di un posto per Antonio Barretta, attuale direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese. Dice al riguardo il segretario provinciale dei dem: “Barretta è un tecnico, che io stimo molto per il suo lavoro. Ma la divisione dei ruoli è un aspetto fondamentale, e la parte politica non deve coincidere con quella dei tecnici”.