Pd, la segretaria Elly Schlein: "Siamo l'alternativa"

Eccola, l’alternativa. L’hanno disegnata Elly Schlein e tutti quegli esponenti del Pd, circa 1200, che hanno trascorso il fine settimana a Montepulciano in un momento di incontro e di confronto. La kermesse è stata chiusa ieri mattina dalla segretaria nazionale dei dem: “Siamo consapevoli - ha detto Schlein - che di questa alleanza il nostro partito è il perno fondamentale e questo ruolo se l’è conquistato sul campo. L’alternativa oggi è molto di più di un percorso avviato, è molto di più di un progetto nascente, perché non partiamo da zero. Ci serve una proposta che sappia unire più voci e più culture, partendo dalle cose molto concrete da fare per l’Italia, dalle risposte ai problemi delle persone, dalla cornice di ciò che noi condividiamo come valori”.

Allargare è stata la parola chiave nell’intervento della segretaria nazionale del Pd Elly Schlein che ha chiuso la kermesse di tre giorni del correntone dem, intitolato Costruire l’alternativa. Tanto è stato detto e scritto di questa iniziativa, di questo momento di incontro e di confronto che è stato voluto da tre delle “anime” del Pd: Dems di Andrea Orlando, AreaDem di Dario Franceschini ed ex Articolo 1 di Roberto Speranza. C’è stato chi ha parlato della presunta volontà, da parte di qualcuno, di condizionare così l’azione politica della segretaria, in un frangente nel quale la discussione interna al Pd sembra nuovamente ricca e viva, e con i riformisti del partito che negli stessi giorni hanno deciso di dare vita a un altro incontro, un’altra iniziativa che si è svolta a Prato.

E invece a Montepulciano sono arrivati anche esponenti non propriamente “schleiniani”, come l’ex sindaco di Firenze e oggi europarlamentare, Dario Nardella. Mentre parole al miele sono arrivate ieri mattina da Roberto Speranza: “I mesi che ci aspettano sono difficilissimi e meravigliosi: a te la guida, Elly. Lo hanno detto i militanti e i risultati di questi mesi. Questa assemblea ti dice che noi ci siamo, che saremo al tuo fianco: sfrutta al meglio le potenzialità di questa comunità. Penso che possiamo vincere le elezioni e va dato merito a Schlein di aver riposizionato il Pd su alcuni temi di fondo e si è riavvicinato a mondi fondamentali con cui c’erano state fratture. E’ un Pd più credibile. E poi abbiamo ricostruito un’alleanza. Nel 2022 le forze di opposizione hanno preso più voti di Meloni ma la destra ha vinto nei collegi uninominali e per questo oggi vogliono cambiare la legge elettorale, su questo faremo una grande battaglia”.

Tanti applausi ieri a Montepulciano per Elly Schlein, che ha parlato di campo largo, di ampie alleanze, non ha guardato a presunte divisioni ma anzi ha parlato di ampliare la coalizione allargando l’orizzonte: “Io concordo con chi dice e ha detto qui che noi dobbiamo allargare. Anzi, la buona notizia è che la maggioranza si è già allargata e anche qui ci sono persone che allo scorso congresso avevano fatto scelte diverse. Non accontentiamoci di quelli che siamo qui perché la maggioranza è già più larga e bisogna che si organizzi tutta insieme per l’ultimo miglio fino alle elezioni politiche. Io però continuo e continuerò fieramente ad essere la segretaria di tutte e di tutti all’interno di questo partito e a salvaguardare e a difendere ogni giorno il pluralismo perché siamo figli di tutte le culture politiche che hanno fondato questo partito”. “Il Pd è cresciuto - ha detto ancora Schlein - ed è cresciuto ovunque, dove abbiamo vinto e anche dove non lo abbiamo fatto. Sono voti veri e se li sommiamo la nostra coalizione progressista e quella al governo sono pari: la partita è già aperta. E il Pd è il primo partito nelle tre regioni dove si è votato: 3 milioni e 200 mila voti contro 2 milioni e 600 mila di Fdi”.