Siena
Omicidio doloso, aggravato dalla relazione affettiva e dal rapporto di convivenza. E' questa l'ipotesi di reato per L.F.P.B., 26 anni, in relazione alla morte di Yuleisi Ana Manyoma Casanova, la 33enne colombiana uccisa ieri (10 agosto 2024) da uno sparo a distanza ravvicinata partito da un fucile calibro 16 caricato a pallini, che era appunto nelle mani del compagno (che nel corso dell'interrogatorio a cui è stato sottoposto nella notte, ha sempre negato la volontarietà riferendo di un colpo partito accidentalmente), anche lui di nazionalità colombiana, mentre si trovavano soli nella camera da letto dell'abitazione dove vivevano, in via del Villino. L'arma era detenuta illegalmente e per questo l'uomo è stato tratto in arresto nella quasi flagranza di reato e portato in carcere, in attesa di richiesta di convalida da parte del Gip.
A seguito di alcune dichiarazioni raccolte dalla polizia giudiziaria e all'esito della perquisizione presso l'abitazione, il cittadino colombiano è indagato anche per maltrattamenti in famiglia, detenzione abusiva di munizioni e di sostanze stupefacenti di tipo leggero.
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