Lotta ai tumori, le modelle speciali in rosa sfilano per la Lilt Siena. Applausi alle regine per una notte. Gaia Tancredi: "Grande emozione"

Lotta ai tumori, a Siena grandi emozioni all’insegna della solidarietà alla sfilata in rosa organizzata al Santa Maria della Scala dalla Dream Fashion di Teo e Manuela, volontari tutto cuore della Lilt, tenaci sostenitori della prevenzione. In passerella sedici donne che stanno compiendo o hanno già compiuto un percorso oncologico e che sono state regine per una notte tra gli applausi del numeroso pubblico presente. E’ stata una serata di grandi emozioni. Le modelle in rosa hanno sì proposto capi di abbigliamento, ma hanno fatto sfilare soprattutto le loro storie personali davanti a quasi 250 persone.

Diverse di loro stanno partecipando alla Lilt Siena al progetto “Dopo il tumore”, incontri per restituire benessere e serenità a chi affronta una fase difficile della malattia, progetto curato dal dottor Massimiliano Scapecchi, oncologo di medicina integrata, coadiuvato dall’intera equipe della Lilt, dal nutrizionista all’osteopata, passando per tutti gli altri specialisti che con un grande lavoro di squadra cercano di dare alle pazienti tutti gli strumenti possibili per affrontare la neoplasia nel migliore dei modi.

Il neurochirurgo Simone Ulivieri e l’addio alla sanità pubblica: “Volevo nuove sfide professionali”. Ed entra nell'équipe del prof Sandro Carletti. L'intervista

Gli studi a Siena, la specializzazione, le esperienze all’estero, l'uscita dalle Scotte. Il chirurgo amiatino esperto dell’orbita si racconta: "All'Ifca le migliori tecnologie disponibili oggi"

La prima edizione del progetto è stata accolta così bene ed ha ottenuto unanimi consensi, fino a convincere la Lilt a farla diventare una costante dei servizi offerti. “Dopo il tumore - spiega la presidente della Lilt, Gaia Tancredi - ha coinvolto le donne più di quanto avevo previsto. E’ un grande conforto vederle aiutarsi tra loro e affrontare la malattia con maggiore coraggio, più conoscenze e serenità, ovviamente nei limiti del possibile.

Una delle iniziative più emozionanti che ho vissuto all’interno dell’associazione, così come la sfilata al Santa Maria della Scala, che è stata davvero una splendida esperienza”. Riuscita talmente bene che sono già state gettate le basi per la seconda edizione.