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Siena

Un giallo di Agatha Christie arriva nel fine settimana al teatro dei Rinnovati

Da venerdì a domenica andrà in scena "Trappola per topi"

Redazione Web

07 Novembre 2024, 12:47

Trappola per topi

Trappola per topi

Al teatro dei Rinnovati è di scena Trappola per topi di Agatha Christie. Nuovo appuntamento con la stagione dei Teatri di Siena curata dal direttore artistico Vincenzo Bocciarelli, cartellone che da domani, venerdì 8 novembre, a domenica 10 novembre propone lo spettacolo della compagnia di Ettore Bassi per la regia di Giorgio Gallione, con traduzione e adattamento di Edoardo Erba e con Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Matteo Palazzo e Raffaella Anzalone. Scene di Luigi Ferrigno; costumi di Francesca Marsella; musiche di Paolo Silvestri e luci di Antonio Molinaro.

Appuntamento venerdì alle ore 21, sabato sempre alle ore 21 e domenica 10 novembre alle ore 17. Sabato alle 18.30, nel foyer del teatro, è in programma il primo della serie di incontri delle compagnie teatrali con il pubblico senese: saranno presenti gli attori della compagnia di Ettore Bassi, il direttore artistico Vincenzo Bocciarelli e Francesco Tomei, dottore di ricerca in Storia delle arti e dello spettacolo e rappresentante dell’associazione culturale Venti d’Arte. Gli incontri con il pubblico saranno l’occasione per conoscere da vicino i protagonisti della stagione dei Teatri di Siena.

“Trappola per topi - si legge nella presentazione - è un classico della letteratura teatrale, tradotto e adattato da Edoardo Erba con la regia di Giorgio Gallione e un cast numeroso che incarna un ventaglio di personaggi bizzarri e ambigui ma mai stereotipati. Uno spettacolo condito di rigore ed eccentricità stimolato da una messa in scena non polverosa che anche attraverso la brillante interpretazione dei protagonisti, lascia spazio all’invenzione e alla sorpresa, all’imprevedibilità e al contempo all’esattezza, proprio come nella scrittura della grande drammaturga britannica”.

“Il 25 novembre 1952 all’Ambassadors Theatre di Londra – spiega il regista – andava in scena per la prima volta Trappola per topi di Agatha Christie. Da allora, per settanta anni ininterrottamente, il sipario si è alzato su questa commedia ‘gialla’ senza tempo e di straordinaria efficacia scenica. Adesso tocca a noi. Trappola per topi ha un plot ferreo e incalzante, è impregnata di suspense ed ironia, ed è abitata da personaggi che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, ma creature bizzarre ed ambigue il giusto per stimolare e permettere una messa in scena non polverosa o di cliché. In fondo è questo che cerco nel mio lavoro: un mix di rigore ed eccentricità. Nonostante l’ambientazione d’epoca e tipicamente british, il racconto e la trama possono essere vissuti come contemporanei, senza obbligatoriamente appoggiarsi sul già visto, un po’ calligrafico o di maniera, fatto spesso di boiserie, kilt, pipe e tè. Credo che i personaggi di Trappola per topi nascano ovviamente nella loro epoca, ma siano vivi e rappresentabili oggi, perché i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole. E credo riusciremo a dimostrarlo grazie alla potenza senza tempo di Agatha Christie”.

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