Siena
Circa 250 persone hanno risposto ieri mattina all’appello lanciato poche ore prima dalla rete Si Solidal. La questione al centro dell’attenzione è ancora quella relativa alla presenza, e ovviamente all’accoglienza, dei migranti pachistani, che nella serata di sabato sono stati nuovamente fatti uscire dal parcheggio Il Duomo, situato a pochi passi da Porta San Marco, dove trascorrevano le notti e dormivano. Una scena che era avvenuta in maniera identica appena due settimane prima.
In questa occasione i migranti, una quarantina di persone in tutto, sono stati accolti in alcuni locali di proprietà del Pd e dell’Arci. Un’altra sistemazione improvvisata e certamente momentanea, pure questa, resasi necessaria per il loro allontanamento dalla struttura a Porta San Marco.
La rete Si Solidal ha immediatamente lanciato una mobilitazione, alla quale hanno risposto alcuni esponenti politici cittadini, sigle sindacali, associazioni, per tornare a parlare di questa vicenda. Hanno partecipato molti cittadini, che di domenica mattina hanno voluto essere presenti alla manifestazione indetta in Piazza del Duomo, davanti alla Prefettura.
Il luogo scelto per lo svolgimento della manifestazione non è stato certamente casuale. I manifestanti, infatti, accusano la Prefettura di “lungaggini burocratiche” legate alle vicende e all’accoglienza dei migranti. In piazza a manifestare c’erano ieri mattina anche molti dei migranti pakistani che si trovano a Siena. Tra le mani avevano, e hanno quindi mostrato, alcuni cartelli. Vi si leggeva: “La Prefettura non rispetta la legge”. E ancora: “I posti ci sono, cosa sta aspettando la Prefettura?” e “La Prefettura nega l’accoglienza: perché?”.
In piazza del Duomo si susseguono gli oratori, che parlano di quella che è la situazione che stanno vivendo i migranti pachistani a Siena. Nelle ultime settimane ne sono arrivati molti, e sono “migranti territoriali”, vale a dire persone che già si trovavano in Italia e in Europa e che si sono spostate a Siena. Da un paio di settimane la situazione al parcheggio Il Duomo, dove alcune decine di loro erano soliti dormire, si è fatta più calda. Fino ad arrivare alla manifestazione svolta ieri mattina: “In poche ore una massa di persone ha risposto all’appello e ha deciso di partecipare a questa manifestazione e mobilitazione – dichiara soddisfatta Cassandra Rofi, della rete Si Solidal. – Ciò significa che il tema dell’accoglienza non sta a cuore solamente a noi. In piazza vediamo sindacati e associazioni, studenti e privati cittadini che hanno deciso di manifestare su questo tema. Sono cittadini che chiedono risposte alla Prefettura e che chiedono che i diritti di queste persone siano riconosciuti. Sappiamo che ci sono lungaggini burocratiche, queste persone aspettano fino a sei mesi per poter avere un appuntamento. Sei mesi che finiscono per trascorrere in mezzo alla strada. Per fortuna Pd e Arci ora hanno accolto questi migranti, ma nell’indifferenza più totale cinquanta persone fino a pochi giorni fa dormivano in un parcheggio”.
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