Montalcino
Sempre disco verde sulle vendite americane di Brunello di Montalcino. Pur nel contesto generale di un mercato del vino in fase depressiva – le performance globali a volume e valore mostrano segni negativi rispettivamente a -8% e -7% – il Brunello chiude i primi nove mesi del 2024 con un tendenziale in crescita del 5% a volume e dell’1% a valore.
Una sovraperformance, rileva l’Osservatorio Uiv su base SipSource nell’analisi di mercato realizzata per il Consorzio in occasione della prima giornata di Benvenuto Brunello (in corso a Montalcino fino al 18 novembre), ancora più evidente se misurata con la macrocategoria di appartenenza, i vini rossi fermi: a valore, gli italiani segnano -6%, ma ancora peggio fanno i francesi (-8%) e i padroni di casa, a -9%. Bene anche il posizionamento luxury: il principe dei vini toscani è primo nei consumi di rossi italiani con prezzo alla distribuzione di oltre 50 dollari a bottiglia, con uno share del 32% sul totale.
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