Siena
Non ha chiarito tutti i dubbi l’autopsia sulla bomba morta per avere ingoiato una pila. La Procura di Massa Carrara, titolare dell’indagine in quanto è lì che è deceduta la piccola senese dopo un disperato trasferimento dalle Scotte, aveva disposto l’esame effettuato ieri a Lucca, ma non sono arrivate indicazioni risolutive sulle cause della tragedia, per ora addebitata alle sostanze chimiche rilasciate dalla batteria.
Il legale della famiglia, però, annuncia che farà richiesta di accesso agli atti per poi valutare se presentare una denuncia anche a Siena. Nel frattempo, si valuta anche il giocattolo da cui è fuoriuscita la pila fatale per capirne il livello di sicurezza. Questo potrebbe comportare il coinvolgimento di chi l’ha fabbricato e venduto.
Articolo integrale nell'edizione del Corriere di Siena di martedì 19 novembre 2024
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