Università di Siena, l'attacco del presidente del consiglio studentesco Samuele Picchianti: "Basta rapporti con gli atenei israeliani"

Ha iniziato il suo intervento parlando della guerra. Il presidente del consiglio studentesco Samuele Picchianti ha tenuto un discorso in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. Ed è tornato su un tema affrontato già in varie circostanze quest’anno anche direttamente in incontri con il rettore dell’ateneo Roberto Di Pietra: “L’Università degli studi di Siena - ha detto - continua a intrattenere rapporti con le università israeliane e con aziende del settore militare. Non è stata presa una posizione su quanto sta avvenendo a Gaza”.

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Picchianti ha poi ricordato la questione aperta sulla mensa universitaria, dopo la chiusura della struttura di Bandini. E ha gettato uno sguardo su quanto sta avvenendo in città, sulla crisi che ha investito i lavoratori della multinazionale Beko e sulla vicenda che riguarda i migranti pachistani presenti a Siena in una “politica inefficace di accoglienza”, ha dichiarato. Una battuta sul tema dell’accoglienza è stata riferita anche al governo Meloni, “che gestisce i migranti come pacchi postali mandandoli in Albania”.