Siena
Antonio D'Urso
Antonio D’Urso ha salutato tutte le professioniste e i professionisti dell’Asl Toscana sud est, con i quali ha condiviso gli ultimi sei anni di lavoro. Sei anni intensi e difficili, caratterizzati anche dalla pandemia da Covid e da tante situazioni affrontate. Da oggi Antonio D’Urso è il nuovo direttore del Dipartimento salute e politiche sociali della provincia autonoma di Trento. Ieri ha salutato con questa lettera aperta: “Scrivo queste poche righe perché la mia esperienza lavorativa continuerà nella provincia autonoma di Trento ed è mio desiderio ringraziarvi. Ho trascorso circa sei anni di lavoro nella Asl Toscana sud est. Sono stati anni impegnativi, intensi e di grandi soddisfazioni. In questa azienda ho avuto la fortuna di incontrare persone sempre disponibili al confronto sincero e leale e abbiamo formato una squadra che è diventata sempre più forte e unita. Ne sono testimonianza i riconoscimenti sui risultati di salute, penso al posizionamento nel programma nazionale esiti, e a quelli in tema organizzativo, come il fatto che siamo stati riconosciuti Azienda Lean nel 2023. Abbiamo vinto numerosi premi in ambito nazionale e in tema di umanizzazione delle cure, penso al Petvisiting, e di clima interno: siamo stati la prima azienda Asl della Toscana e tra le prime in Italia ad avere conseguito la certificazione di genere”.
“Ma soprattutto - prosegue Antonio D’Urso - ne sono testimonianza sincera le numerose attestazioni che ho ricevuto da cittadine e cittadini che in Asl Toscana sud est si sono sentiti accolti e guidati. Devo ringraziarvi per quello che mi avete dato dal punto di vista umano e professionale, per come avete consentito a questa azienda di affrontare e superare i momenti difficili vissuti durante l’emergenza Covid, di fronte alla quale non siamo arretrati di un millimetro, mai e poi durante gli ultimi anni post Covid. Questo vostro straordinario senso di partecipazione e di appartenenza ha reso possibile realizzare le tante iniziative messe in atto in questi anni per le cittadine e i cittadini del nostro territorio. Mi ritengo fortunato ad aver avuto l’opportunità di lavorare insieme ad ognuno di voi e ho imparato tante cose in questi anni, una per tutte che l’ascolto, il confronto e la comprensione delle esigenze altrui sono la parte più importante di una grande azienda come la nostra. Sono fortemente legato a voi e adesso il distacco è emotivamente difficile. Siete e sarete nel mio cuore”.
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