Massaggio spinto, professionista a processo per violenza sessuale: il titolare di uno studio avrebbe toccato seno e genitali di una ragazza

Durante un massaggio olistico avrebbe toccato le parti intime di una cliente: per questo il titolare di uno studio olistico è finito a processo al tribunale di Siena con l’accusa di violenza sessuale. I fatti risalgono al giugno 2022, quando una 30enne, insieme al fidanzato, carabiniere, si recò presso un centro massaggi in un comune del sud della provincia di Siena. Tutti e due si sottoposero al trattamento, separatamente, ma è quanto avvenuto con la ragazza che adesso è al centro del procedimento davanti al collegio guidato dal presidente Simone Spina.

Secondo l’accusa infatti l’uomo si sarebbe spinto durante l’attività a toccarle il seno e i genitali, senza previo consenso della ragazza, e oltre a ciò l’avrebbe anche baciata sulla fronte a fine massaggio. Ieri in aula sono stati ascoltati vari testimoni, tra cui il compagno della donna che ha raccontato di aver beneficiato anche lui del massaggio, separatamente, senza riscontrare problemi, anzi apprezzando la professionalità dell’imputato. Il quale successivamente avrebbe anche contattato entrambi per sapere se avevano gradito il messaggio.

In un primo momento la ragazza non aveva dato segni di rimostranza per quanto accaduto e solo una volta tornati a casa, come da lui raccontato, in lacrime ha riferito degli atti sessuali subiti. Da qui la denuncia e il procedimento. Oltre al compagno, sono stati sentiti altri testimoni per descrivere le caratteristiche proprie dei massaggi olistici, i quali in determinate forme, secondo quanto affermato in aula, prevederebbero il toccare intorno a seno e inguine per ottenere determinati effetti. A difendere l’accusato sono gli avvocati Graziana Bonucci e Alessandro Betti. Si proseguirà a inizio gennaio con l’ascolto dell’imputato e dei testi delle difese per la discussione.