Siena
Massimo Macchi
È terminato oggi il processo di primo grado a carico di Massimo e Filippo Macchi, padre e figlio ex amministratori di fatto e di diritto della Mens Sana 1871, la società cestistica biancoverde nata nel 2014 dalle ceneri della Mens Sana Basket e fallita nel dicembre 2019. Il collegio guidato dal giudice Simone Spina ha condannato a sei anni entrambi gli ex manager, sotto processo per reati fallimentari, mentre è sopraggiunta l’assoluzione per alcuni dei capi di imputazione, in riferimento a una presunta distrazione di cassa da 60 mila euro e alla tenuta della contabilità.
La condanna è giunta dopo circa due ore di camera di consiglio, al termine di una istruttoria lunga, articolata e molto tecnica, che ha fatto luce sul caso del doloroso fallimento del club che nel 2019 fu escluso per insolvenza campionato di A2 di basket, al termine di un anno funesto segnato da gravi sofferenze economiche e societarie.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy