Mister Magrini: "Sono soddisfatto dall'atteggiamento dei ragazzi"

La Robur è tornata alla vittoria sul campo del Figline (1-2 il risultato finale), voltando pagina dopo un periodo difficile. Può essere soddisfatto mister Magrini, nonostante un po’ di sofferenza nel finale: “Negli ultimi minuti c'è stata un po' di confusione – ha affermato il tecnico bianconero – . Abbiamo sbagliato tre o quattro gol facili. Quando vieni da un momento negativo è normale avere un po’ di insicurezza, ma non è giusto contestare questi ragazzi, hanno lavorato tanto durante la settimana. Se non c'è impegno sono il primo a intervenire, ma oggi abbiamo fatto la partita. Sono soddisfatto dell'atteggiamento e del saper soffrire. Tutte le gare sono combattute in questo campionato e a Figline nessuno ha vinto facilmente. Masini? E’ un giocatore importante per noi, si allena sempre con lavoro differenziato durante la settimana, averlo in buone condizioni è un bel vedere. Pescicani ha fatto una buona partita ma deve evitare alcuni errori”.

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Magrini non guarda la classifica: “Se non vinciamo, è inutile farlo. Il ritorno in panchina dopo 4 giornate di squalifica? E’ una mia malattia, non riesco a trattenermi. Però la mia assenza non ha influito, Barbieri è stato bravo e comunque le partite le prepariamo durante la settimana”. Il successo porta la firma di due senesi, entrambi tra l’altro al primo gol stagionale: sono Masini e Giannetti, con una rete per tempo: “È una liberazione importante – ammette il primo – e un’iniezione di fiducia che mi mancava. Però è stato più importante riuscire a reagire dopo un periodo negativo per la squadra. Venivamo da alcune prestazioni non buonissime e da alcuni risultati brutti. Ci siamo detti che non potevamo sbagliare l’atteggiamento. Nemmeno questa partita è stata facile, abbiamo subito gol a inizio secondo tempo, ma siamo stati bravi a tornare in vantaggio”.

Masini ha dovuto fare i conti con diversi problemi fisici, che lo hanno costretto a stare spesso fuori, o a giocare a mezzo servizio: “Non mi sentivo mai bene, ma adesso mi sto allenando senza fastidi. Dedico il gol a mio nonno, me lo immagino davanti alla televisione a guardare la partita. Spero di averlo reso orgoglioso”.