SIENA
Prosek in Mens Sana - Varese
NOTE DI SIENA-SERRAVALLE 76-79
NOTE DI SIENA: Tilli ne, Belli 10, Pannini 8, Ragusa 11, Marrucci 6, Calviani ne, Pucci 10, Sabia 3, Ivanaj 14, Prosek 4, Tognazzi 2, Jokic 8. Allenator: Betti.
SERRAVALLE: Erhaghewu 11, Savio 12, Pilati 6, Ragazzini 9, Lazzari ne, Isaia 13, Ruiu 20, Marrale 3, Pavone 5. Allenatore: Gagliardini.
Harakiri Mens Sana contro la già retrocessa Serravalle. La serata di festa iniziata con le celebrazioni per il ritorno al palasport di Boris Gorenc, accolto a centro parquet da un boato con cori e striscioni dei mille del palasport, si sgonfia nei 40’ più impalpabili della stagione biancoverde: dominata a rimbalzo (41-50 il computo a fine gara nonostante i 12 palloni tirati giù da Ragusa) e incapace di trovare un quintetto sicuro (solo le fiammate di Ivanaj, 14 punti, danno sostanza a un attacco che soffre gli acciacchi di Prosek e Tognazzi e tira 29/71 dal campo), la squadra senese perde (76-79) e si vede agganciata in vetta alla classifica, complicando la propria rincorsa verso la salvezza.
Note di Siena parte col freno a mano tirato, costringendo Betti a ruotare dieci effettivi già nei primi 9’ nel tentativo di trovare una quadra soprattutto nella metà campo offensiva, dove i biancoverdi vanno ripetutamente a sbattere (0 su 5 dall’arco) contro la zona ospite.
I canestri piovono invece dall’altra parte e portano la firma di Ruiu e Savio (21–27 al minuto 13), motivo che fa rinunciare la panchina di casa al doppio lungo trovando maggior equilibrio in un quintetto col solo Jokic a spazzolare sotto i tabelloni, mentre Pannini mette ordine e Ivanaj (37-37) finalmente si sblocca.
Alza l’intensità in difesa dopo l’intervallo, Note di Siena, e col passare dei minuti mette la freccia (53-46) grazie ancora a Ivanaj e a un Jokic che trova due morbide conclusioni dai quattro metri.
Non basta, perché Serravalle torna a sprizzare intensità e con tre liberi di Isaia è di nuovo sul +3 (60-63) quando si entra negli ultimi 7’ della gara, con entrambe le squadre già in bonus: Ragusa va fuori per raggiunto limite di falli, Ivanaj appoggia al tabellone il nuovo vantaggio (71-70) di casa con 2’ da giocare.
Decidono i canestri di Erhaghewu e il 4 su 4 dalla lunetta del 41enne Pavone, che a -23” sigla il 73-76. La tripla di Belli arriva tardi, per la permanenza in B Interregionale la strada è ancora lunga.
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