Siena
“Lo ringrazio per quello che ha fatto, per la professionalità dimostrata fino all’ultima partita, ci ha aiutato a sviluppare questo progetto”. Il direttore generale del Siena Simone Farina, in conferenza stampa, ha salutato così Magrini dopo l’esonero: “Abbiamo preso questa decisione insieme alla società perché pensiamo che possiamo dare una scossa in queste ultime quattro partite - ha spiegato Farina -. Se guardo da dove siamo partiti, abbiamo fatto tanti passi in avanti. Siamo giudicati per i risultati sportivi, però dobbiamo anche dire un grazie alla proprietà che ci ha dato stabilità. Siamo rammaricati per questa situazione ma anche positivi”.
Farina ha dichiarato che la decisione non era programmata: “E’ stata una scelta presa con la proprietà domenica, in base al risultato - spiega Farina -. Abbiamo quattro finali da fare, vogliamo dare una sterzata, ancora ci crediamo. Il presidente non si tira indietro per il ripescaggio, però la partita di sabato è fondamentale. Non ci sono stati attriti con Magrini, abbiamo sempre condiviso tutto. Paga dei risultati che non arrivano e noi dobbiamo trovare delle soluzioni come società. Giocatori presuntuosi? In questo momento dobbiamo unirci. Le voci su Beoni? Non sono vere”.
La stagione non è stata delle più fortunate: “La partita con il Livorno ci ha tagliato le gambe, ma abbiamo anche avuto quattro o cinque infortunati a partita - racconta Farina -. Non siamo soddisfatti dei risultati per quello che è il valore della rosa, siamo tutti in discussione. Faccio fatica a cambiare un mio giocatore con quello di altre squadre”. In conferenza stampa anche il proprietario del Siena Patrick Englund: “I risultati ci interessano sempre, siamo qui per vincere tutte le partite – spiega Englund -. Mi dispiace per quello che è successo, ma è il momento di prendere una decisione e caricare i giocatori. Il calcio è così, non è una novità. Il presidente ha partecipato alla scelta dell’esonero, crediamo davvero ai playoff, Magrini non era più la persona giusta. Vogliamo avanzare, anche di categoria, mentalmente siamo pronti”.
La società è già al lavoro per l’anno prossimo: “Abbiamo un tavolo aperto con l’amministrazione comunale sul fronte infrastrutture - afferma Farina. - Non avevamo un settore giovanile, a oggi invece abbiamo cento ragazzi che giocano con noi”.
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