Siena
Costone
Non è ancora terminato maggio, ma in casa Vismederi Costone Siena sono già iniziati i primi movimenti in vista della prossima stagione. Sembra ormai imminente la conferma di coach Michele Belletti alla guida della prima squadra gialloverde. Il tecnico piemontese, alla sua prima esperienza da head coach dopo una lunga e proficua militanza da vice, ha convinto tutti con un bilancio più che positivo. Il record finale parla di 17 vittorie e 17 sconfitte, ma il risultato va ben oltre i numeri. Belletti è riuscito a centrare l’obiettivo salvezza – dichiarato dalla società a inizio stagione – con largo anticipo, conquistando l’accesso ai Play-In Gold e affrontando le migliori squadre della categoria. Un percorso solido e convincente che ha portato la dirigenza del Costone a voler ripartire da lui anche per la stagione 2025/26.
Resta però da chiarire quale sarà la formula del prossimo campionato di Serie B Interregionale. Dalla Federazione non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali, ma le indiscrezioni giornalistiche parlano di un possibile cambiamento. La nuova B2, infatti, potrebbe superare i mini-gironi da 12 squadre: si va verso una suddivisione delle 96 squadre in sei gironi da 16. Non più una prima fase “short”, ma una regular season tradizionale da 30 partite, al termine della quale le prime otto classificate accederanno ai play-off. L’ultima in classifica retrocederà direttamente in Serie C Unica, mentre le quattro squadre che la precedono disputeranno i play-out per stabilire le altre retrocessioni. Le compagini classificate dal nono all’undicesimo posto, invece, concluderanno la stagione senza ulteriori impegni. Per quanto riguarda il Costone – ma lo stesso vale per le altre senesi, Mens Sana e Virtus – resta da capire quale sarà il girone di appartenenza. Al momento, l’ipotesi più logica sembrerebbe quella di non separare le formazioni toscane, accorpandole a quelle di Liguria e Piemonte. Tuttavia, è ancora sul tavolo anche l’opzione di inserire le squadre della Toscana meridionale – tra cui ovviamente le senesi – in un girone centro-Italia, insieme a formazioni di Lazio e Marche. Una prospettiva che potrebbe scontentare non solo i tifosi, ma anche le società, chiamate a gestire trasferte logisticamente più complesse.
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