Siena
“In via ipotetica il Siena potrebbe interessarmi. L'interesse c’era già 5-6 anni fa, quando successe quel caos con la Durio”. Parole di Pietro Camilli, imprenditore con un lungo passato nel mondo del calcio, tra Pisa, Grosseto e Viterbese, nel corso di un intervento alla trasmissione Buongiorno Siena, su RadioSienaTv, in merito alle voci di corridoio di un possibile passaggio di quote societarie per il club bianconero circolate nelle ultime ore.
“La Robur l’ho vista una o due volte quest’anno - ha spiegato Camilli -. Con tutto il rispetto, quella non era una squadra da Siena. Siena ha fatto la Serie A, ha fatto la B. È una piazza che merita di più. Se riesco ad avere un contatto ci parlo, vedo che situazione c’è. Magari non vogliono vendere, magari vogliono tornare in A da soli. Non li conosco. Ma la disponibilità ci potrebbe essere. Se lo faccio, lo prendo da solo. Il calcio è una cosa seria, non si fa in quattro o cinque. Ho il mio caratterino, le mie decisioni”.
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