Lo show
Dopo la vittoria ai rigori contro la Ternana che ha riportato il Pescara in Serie B, Silvio Baldini non ha trattenuto un duro sfogo in diretta tv, mostrando tutta la sua frustrazione e la sua passione. L’allenatore, visibilmente emozionato, ha ringraziato il presidente Sebastiani, che lo ha sempre difeso nonostante le critiche e le pressioni per esonerarlo, definendolo “una vittoria contro la cattiveria e il male del calcio”.
Silvio Baldini in conferenza stampa: diretto e vulcanico, i cronisti non si annoiano mai
Baldini ha attaccato duramente la situazione del calcio italiano e della Nazionale, fresca di una pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia: “Il problema non è Spalletti, ma che hanno creato una generazione che non sa più cos’è la bandiera italiana, cosa vuol dire indossare la maglia azzurra. La Nazionale vera è quella del 1982”. Quando la regia Rai ha cercato di interromperlo per dare la linea, Baldini ha risposto senza mezzi termini: “Non me ne frega, quelli sono stati eroi. Se i dirigenti non capiscono queste cose, andranno avanti i lestofanti”.
Non sono mancati riferimenti personali e alla sua esperienza: “Sono abituato a essere preso in giro, a essere considerato una testa di c…o che non sa gestire un gruppo, ma a me del calcio interessa poco, voglio solo vedere la gioia dei miei giocatori e della mia famiglia”. Baldini ha anche dedicato la promozione a chi lo ha sostenuto, in particolare al presidente Sebastiani e al direttore sportivo Pasquale Foggia, sottolineando il loro ruolo fondamentale nel successo raggiunto.
Un momento di grande sincerità e passione, che ha fatto esplodere la festa allo stadio Adriatico e che conferma Baldini come uno degli allenatori più autentici e combattivi del calcio italiano contemporaneo.
Baldini alla terza promozione in carriera, dopo quelle con Empoli e Palermo
Silvio Baldini, oggi celebrato per la recente promozione in Serie B con il Pescara, ha mosso i primi passi importanti della sua carriera proprio sulle panchine toscane, tra cui quella del Siena, dove allenò per due stagioni in Serie C1 tra il 1993 e il 1995. Fu in quegli anni che Baldini iniziò a farsi notare per il suo calcio grintoso e propositivo, gettando le basi per i successi futuri. "Siena è sempre nel mio cuore" ha dichiarato alcuni anni fa ricordando l'esperienza nella città del Palio.
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