La Robur saluta Giusti ma l'addio fa discutere. Il portiere: "Delusione e amarezza"

Fa rumore l’addio di Andrea Giusti alla Robur. Ieri la società bianconera ha annunciato la mancata conferma di altri tre giocatori della passata stagione, Giusti per l’appunto, ma anche Elia Galligani ed Enrico Biancon. Tre degli eroi della ripartenza dall’Eccellenza, che negli ultimi due anni erano stati tra le colonne della squadra allenata da Lamberto Magrini. Ma per Galligani, dopo un’annata abbastanza turbolenta, i saluti erano decisamente scontati, così come per Biancon la notizia sembrava ormai nell’aria da qualche tempo, mentre per il portiere il rinnovo pareva ancora probabile, almeno nelle settimane successive alla fine del campionato.

Negli ultimi giorni invece pure la sua conferma era apparsa in bilico, fino a che ieri mattina è stato proprio Giusti, con un post sui social, a dare l’addio alla città del Palio, anticipando il comunicato della società, usando parole che non lasciano spazio all’interpretazione.

“Scrivo due parole con tanta delusione e amarezza – si legge nel post pubblicato dall’estremo difensore sul suo profilo social. - Deluso dal fatto che in questo calcio i valori umani non vengono più considerati. Amareggiato perché mi è stata tolta la possibilità di riuscire nell’obiettivo che mi ero promesso di raggiungere quando sono venuto qua due anni fa, dalla C all’Eccellenza, quando nessuno voleva farlo. Ringrazio Siena, una città bellissima, tutte le persone che ho incontrato in questo percorso, compagni, allenatori e dipendenti del Siena Fc, ringrazio i suoi tifosi. Mi avete dato tanto tutti, spero di avervi lasciato qualcosa, al di là del giocatore, come persona. Onorato di aver indossato una maglia importante ma soprattutto orgoglioso di averla rispettata sempre”.

L’estremo difensore, dunque, avrebbe preferito rimanere in bianconero, per completare quell’opera iniziata nel settembre del 2023. Evidentemente però la società ha preferito fare altre scelte, puntando su un portiere under, come spesso avviene in Serie D, ma rinunciando anche all’esperienza e al carisma del vincitore del Fedelissimo d’Oro 2025.

Come abbiamo già scritto più volte, di fatto la Robur ha scelto di rivoluzionare del tutto la rosa dopo una stagione deludente. Oltre Giusti, Achy e Biancon, nei giorni scorsi hanno salutato anche Bianchi, Masini, Achy, Morisi e Hagbe, tutti elementi fondamentali nella risalita in Serie D, oltre a Stacchiotti e Semprini.

Confermati invece Di Paola, Lollo, Mastalli, Pescicani, Ricchi e Giannetti, più i giovani Rogani, Calamai e Lapadatovic. Una base di nove giocatori che però andrà pesantemente rimpolpata in sede di mercato, attraverso le scelte del ds Guerri e le valutazioni di mister Bellazzini.