Milan, riparte la stagione. Allegri già carico: "Torniamo in Champions". Via Theo Hernandez: chi sarà il sostituto? C'è un nome nuovo dal Belgio, ecco chi è

È ripartita la stagione del Milan, che in vista dell'appuntamento di Coppa Italia col Bari a metà agosto, si è ritrovato in anticipo rispetto alle altre squadre per preparare la stagione. Un'annata quella del Diavolo, che vedrà il team rossonero fuori dall'Europa, dopo il negativo campionato scorso con il duo portoghese Fonseca-Coinceicao. A risollevare le sorti milaniste è stato chiamato Massimiliano Allegri, di rientro a Milanello dopo 11 anni, e reduce dal lungo periodo alla Juventus.

Allegri e Tare durante la conferenza stampa di oggi

Oggi giornata di prime dichiarazioni alla stampa del mister livornese, in conferenza col neo ds Igli Tare. "Il primo obiettivo è che il Milan, club di livello mondiale, torni a giocare la Champions - ha detto - il Napoli è sempre la favorita, poi ci sono Inter, Juve, Roma, Lazio, Atalanta. Arrivare nelle quattro non è assolutamente facile. Il calcio è difficile, quando lo si spiega: lo Spezia ha fatto i playoff con quasi la stessa rosa dello scorso anno, in cui aveva fatto i playout. Io sono molto contento, molto entusiasta. Credo che la rosa sia ottima, ci sono giocatori di valore, l’importante è lavorare perché i primi mesi sono molto importanti per porre le basi, poi a marzo si decidono le stagioni. L’unica cosa per riconquistare il rispetto dei tifosi è lavorare bene, i tifosi ci dovranno dare una mano, abbiamo bisogno di loro”.

Sul mercato intanto si registrano movimenti. Ceduto Reijnders al Manchester City, dal Torino è arrivato il nazionale Samuele Ricci, e ad agosto è atteso il grande Niko Modric, che ha chiuso l'esperienza al Real Madrid. Un altro addio pesante che deve essere solo formalizzato è quello di Theo Hernandez, che salvo sorprese si trasferirà agli arabi dell'Al Hilal per 25 milioni. Si apre dunque la corsa al suo erede: piace Cambiaso della Juve ma adesso spunta un altro giocatore, ovvero Archie Brown, inglese del Gent, come rivelato dal duo di esperti di mercato composto da Fabrizio Romano e Matteo Moretto.

Theo Hernandez saluta Milano: lo aspetta l'Al Hilal di Simone Inzaghi

"Il profilo che il Milan sta cercando per quel tipo di posizione, e per quel tipo di ruolo, è sicuramente un nome giovane, un nome che in prospettiva può diventare un top player, e oggi vi possiamo svelare un nome che è all'interno di una short list di nomi, quindi ce ne sono almeno 3 - hanno detto - uno che ha delle chances per poter diventare difatti il sostituto di Theo Hernandez è Archie Brown, terzino sinistro inglese, U20, classe 2002 del Gent, con un contratto in scadenza nel giugno 2027, quindi comunque è un calciatore che si è messo in mostra sia nel club sia in Nazionale per le proprie qualità".

Archie Brown, caratteristiche e carriera

Nato a Birmingham il 28 maggio 2002, Brown ha un fisico imponente con i suoi 190 cm di altezza e 86 kg di peso, caratteristiche che lo rendono un elemento molto interessante nel ruolo di terzino sinistro, ma capace di adattarsi anche come difensore centrale o centrocampista centrale sinistro.

La sua carriera è partita nel settore giovanile del Derby County, dove ha maturato esperienza fino al 2021, anno in cui si è trasferito al Losanna, in Svizzera, firmando un contratto pluriennale. Con il Losanna ha collezionato 43 presenze e 5 gol, dimostrando anche una buona capacità offensiva per un difensore. Nell’agosto 2023 è arrivato il salto al Gent, dove si è rapidamente affermato come titolare, totalizzando oltre 80 presenze tra campionato e competizioni europee, con un contributo di gol e assist che confermano la sua versatilità e il suo valore in campo.

Archie Brown può diventare il nuovo terzino mancino del Milan

Brown è noto per le sue doti fisiche e tecniche: ha un ottimo rendimento nei duelli aerei (con un tasso di vittorie intorno al 67%), una buona precisione nei passaggi e una discreta capacità di creare occasioni offensive, con 3 assist nella stagione 2024/2025. La sua progressione lo ha portato anche a vestire la maglia della nazionale inglese Under-20, segno che il suo talento è riconosciuto anche a livello internazionale.