Calcio
L'orgoglio del presidente Gasperini
Il San Miniato firma un’impresa storica: da quest’anno il club porta tre squadre nella categoria Elite, il più alto livello giovanile in Toscana. È un primato che certifica la qualità del lavoro svolto e la serietà di una società che ha fatto della formazione dei giovani calciatori la sua missione.
Il San Miniato sarà ai nastri di partenza dei campionati Giovanissimi 2011 e, con due squadre, degli Allievi 2009 e 2010, tutte inserite nel girone unico toscano. Un risultato che premia un progetto costruito con attenzione e professionalità, dove ogni dettaglio è curato per garantire ai ragazzi un percorso tecnico e umano di alto livello. A rafforzare la struttura, ci sono anche la squadra Juniores Regionale e la Prima Categoria, a conferma di un’offerta completa.
Dietro questi numeri c’è l’importante lavoro quotidiano del direttore generale Simone Gasperini, la competenza del responsabile del settore giovanile Danilo Tosoni, il supporto del direttore sportivo Vanni Bernazzi e l’organizzazione del segretario Sandro Vagellini. Tutti insieme hanno portato San Miniato a diventare un punto di riferimento per la provincia e la regione: “È una grandissima soddisfazione, anche perché dietro questo risultato si vede tutto il lavoro che è stato svolto, non solo da me, ma da tutta la società. Un riconoscimento che premia davvero l’impegno che abbiamo messo nel settore giovanile. La società del San Miniato è un punto di riferimento per la provincia di Siena e per il territorio: qui i ragazzi, dalle prime esperienze fino alle squadre regionali, vengono per imparare a giocare a calcio e per mettersi in luce, così da poter trovare poi opportunità più importanti”, sottolinea il presidente Claudio Gasperini.
San Miniato è ormai una vera “fabbrica” di talenti: in ogni categoria, dalla Prima alla Promozione, all’Eccellenza fino ai professionisti, c’è almeno un ragazzo passato dalla maglia neroverde. Ma non sono pochi i problemi da affrontare: “Le prospettive sono quelle di riuscire a mantenere le categorie attuali, cosa sempre più difficile, anche perché non possiamo salire oltre vista la struttura del campionato toscano. Andare nel professionismo sarebbe molto complesso. Oggi mantenere le categorie è sempre più difficile, anche a causa dei costi gestionali e alle situazioni particolari che si presentano. Inoltre la Lega Calcio non ci aiuta, avendo tolto i premi di preparazione, complicando notevolmente la vita delle società dilettantistiche rispetto a quelle professionistiche”.
Il club guarda avanti con realismo, puntando su qualità, continuità e passione, per continuare a essere una casa per i giovani calciatori di Siena e dintorni. Ma soprattutto il San Miniato difende il suo ruolo di polo calcistico e non smette di lavorare per dare opportunità ai giovani: “Nonostante tutto, però, riusciamo ancora a sopravvivere e credo che, nonostante le difficoltà, lo stiamo facendo nel modo migliore”, conclude il presidente Claudio Gasperini.
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