Nasce il Badesse-Monteriggioni: l'unione di due storiche società che puntano sui giovani e “tornare nel calcio che conta”

Una storia virtuosa di calcio di provincia, che racconta di un progetto fondato in primo luogo sul settore giovanile, e quindi sui bambini, sulla voglia di fare sport e sulla socialità: dopo la ripartenza di qualche anno fa, al termine di una cavalcata che aveva portato il club a essere in pianta stabile in Serie D, il Lornano Badesse scrive un nuovo capitolo della sua storia, fondendosi con il Monteriggioni. La nuova società, chiamata per l’appunto Asd Badesse-Monteriggioni, si presenta con un logo rinnovato e con ambizioni fortificate, ma soprattutto con la voglia di essere un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono giocare a calcio, con quasi tutte le squadre giovanili e con la squadra femminile.

“Le due società erano già in collaborazione - spiega il presidente del club Stefano Berni -, ma dopo alcuni mesi di duro lavoro, siamo riusciti a fare questa fusione, che permette alla nostra società di avere tutte le squadre rappresentate, dalla scuola calcio fino alla prima squadra e alla squadra femminile. Abbiamo i giovanissimi regionali, gli allievi regionali, ci manca solo la juniores per avere tutta la filiera calcistica. È un progetto ambizioso e importante, che ci rende orgogliosi”.

L’ossatura del progetto si basa dunque sui giovani, che sono una risorsa importante e una base di partenza anche per la prima squadra. Proprio in questi giorni il club ha dato il via alla campagna per le iscrizioni per tutti i bambini nati tra il 2015 e il 2020. “Vogliamo creare un settore giovanile importante - prosegue il presidente Berni - Abbiamo preso la società giovanile che c’erano 130 bambini, ora siamo a 180. Quindi è un orgoglio da parte nostra aver avuto la fiducia di tante famiglie che sono venute da noi. Ma è un punto di partenza, ci stiamo attrezzando per dare un servizio alle famiglie e ai bambini”.

Il Badesse-Monteriggioni nella prossima stagione disputerà il campionato di Prima Categoria, con un chiaro obiettivo in mente, da raggiungere nell’immediato o anche sul lungo periodo: “Il nostro sogno è di tornare in Promozione - sottolinea Berni -. Quando il presidente della società era mio fratello diceva sempre che il calcio vero inizia dalla Promozione, perché ci sono i guardalinee. Il mio obiettivo non può che essere quello, tornare nel calcio che conta”.