Basket
La sala stampa biancoverde porta da ieri il nome di Lello Ginanneschi. Attimi di commozione, ma anche tanta gioia, nel momento in cui il presidente di Mens Sana Basketball, Francesco Frati, ieri pomeriggio ha scoperto la targa apposta all’ingresso della stanza attualmente in uso per gli incontri tra la società di viale Sclavo, i giornalisti e gli operatori dei media che ne seguono le vicende: erano presenti i genitori e la famiglia di Ginanneschi, tutti visibilmente emozionati come del resto la nutrita rappresentanza (tra gli altri, il Capitano Guido Guiggiani e il vicario Giulio Aucone) della Contrada Imperiale della Giraffa, quella del Gruppo Stampa Autonomo Siena e della Lilt sezione Siena (tutti consessi nei quali Lello aveva portato il proprio ineguagliabile contributo, prima della prematura scomparsa avvenuta nel dicembre del 2022) unitesi nel ricordo di una figura indimenticabile per tutta la città di Siena e nel supportare la Mens Sana in questa bella iniziativa.
“Il giornalismo era una delle tante passioni di Lello - ha detto Frati -, intitolargli questa stanza ci è sembrata la maniera migliore per tenerne vivo in tutti noi il ricordo e per mantenere la promessa fatta nei mesi scorsi di aggiungere alla disputa del memorial, giunto alla sua seconda edizione, pure uno spazio fisico del palasport”. Toccante e significativo l’intervento di Costanza Ginanneschi, nipote di Lello, che prendendo la parola ha ricordato come il tragico destino che ne ha spezzato la vita non debba spegnere il sorriso legato a tutte le cose belle fatte e lasciate in eredità a chi è rimasto. A conclusione dell’evento, Mens Sana Basketball ha fatto omaggio alla signora Anna, madre di Ginanneschi, di un mazzo di fiori bianchi e verdi, i colori della passione sportiva che per tanti anni Lello aveva coltivato anche come addetto ai lavori, firmando articoli sulle colonne de Il Corriere di Siena.
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