Un altro piccolo passo avanti, anche se stavolta non c’è di che essere troppo soddisfatti. Perché se il 2-2 col Sansepolcro un po’ di rimpianti li aveva lasciati, quello maturato a Ghivizzano forse ne ha seminati ancora di più, perché ottenuto al cospetto di una squadra che non ne vuol sapere ancora di abbandonare l’idea di lottare con le migliori, ma costretta comunque a difendersi per 70’ in inferiorità numerica. Ruota tutto intorno all’espulsione di Quochi per un fallo da ultimo uomo che non ha mancato di far discutere (la posizione del giocatore è abbastanza defilata), ma che di fatto ha permesso al Poggibonsi di crearsi una corsia preferenziale, che pure i giallorossi non sembrano aver sfruttato a dovere. Insomma, l’1-1 finale non lascia del tutto soddisfatto Barontini, che sentiva che questa poteva essere la volta buona per schiodare quel fastidioso zero alla voce vittorie stagionali. La domenica invero non era cominciata sotto una buona stella: annunciato nell’undici di partenza, Boriosi il campo non lo ha visto per via di un problema muscolare accusato nel riscaldamento, con Kean pronto a sostituirlo all’istante. La partenza è un po’ a singhiozzo, con Mariotti che al 4’ mette in mezzo un pallone invitante sul quale Boiga, liberissimo di colpire, si ingolosisce e finisce per spedire la palla fuori di mezzo metri.
La risposta dei Leoni è affidata a Gonzi, che riceve palla da Corcione ma in allungo non riesce a calciare a rete da posizione favorevole. L’equilibrio regna sovrano, poi al 21’ Quochi viene espulso per un intervento su Ciacci (veementi le proteste della panchina locale, che voleva un giallo per il proprio giocatore) e poco dopo il Poggibonsi passa grazie a Gonzi, che si testa si fionda al volo sull’invito dalla destra di Ponticelli e lascia di stucco Butano. Barontini si sfrega le mani, tutto lascia presagire a una domenica finalmente di festa. Ma già prima del riposo il GhiviBorgo avrebbe una palla per rimettere a posto le cose con Boiga, che da posizione defilata trova una diagonale di tiro notevole costringendo Bertini agli straordinari. Poco dopo ci prova anche Busatti con una sventola da fuori che costringe nuovamente il portiere giallorosso a metterci una pezza, tanto che l’intervallo arriva giusto in tempo per consentire ai Leoni di rimettere un po’ di cose a posto. Nella ripresa però il canovaccio non cambia, con i biancorossi di casa che seppur gravati di un uomo in meno non arretrano di un centimetro, trovando il meritato pari al 16’ grazie a una girata ravvicinata di Mariotti. E avrebbero persino la palla per il sorpasso, con Ragghianti che non trova la porta da posizione defilata.
GHIVIBORGO – POGGIBONSI 1-1
GHIVIBORGO (4-3-1-2): Butano 6; Baldacci 6, Vecchi 6,5, Arcuri 6, Cannarsa 6 (1’ st Mion 6,5), Musatti 6, Quochi 5, Del Dotto 6,5, Citarella 6,5, Boiga 5,5 (30’ st Thioune 6), Mariotti 7 (30’ st Ragghianti 5,5). A disp. Laoluna, Lista, Brisciani, Panconi. All.: Ingenito 6,5.
POGGIBONSI (4-3-1-2): Bertini 6,5; Ponticelli 6 (36’ st Sinatra 6), Borghi 6, Borri 6, Corcione 5,5 (12’ st Ndyae 6, 36’ st Pruszko sv); Nobile 6, Corzani 5,5, Gonzi 6,5; Ciacci 6 (39’ st Resuttana sv); Pippi 5 (5’ st Skerma 6), Kean 6. A disp. Baracco, Bruni, Budori. All.: Barontini 6.
ARBITRO: Spagnoli di Tivoli 6.
Guardalinee: Fatati e Rotatori.
MARCATORI: 31’ pt Gonzi (P), 16’ st Mariotti (G).
NOTE: spettatori 200 circa. Espulso: 21’ pt Quochi (G) per aver interrotto una chiara occasione da gol. Ammoniti: Cannarsa (G), Corcione (P), Citarella (G), Musatti (G). Angoli: 8-5 per il Poggibonsi. Recupero: pt 2’, st 4’.